Il fondatore del famoso social network Facebook, Mark Zuckerberg, in sostegno alle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia ha deciso di mettere Facebook e 500 mila euro di crediti pubblicitari al servizio della Croce Rossa Italiana.
Mark Zuckerberg, conosciuto per essere uno dei fondatori del social network Facebook, ha espresso la sua solidarietà scendendo in campo per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. Dopo avere condiviso online un pensiero per le vittime e i sopravvissuti del sisma del 24 agosto (come tante altre celebrità), Mark ha annunciato, da Roma, di aver fatto una donazione di 500 mila euro di crediti pubblicitari a disposizione della Croce Rossa Italiana per sostenere gli aiuti alle popolazioni terremotate del Centro Italia e Facebook è stato messo a disposizione della Cri per qualsiasi sua esigenza.
“Quando ho saputo del terremoto sono stato molto triste – ha spiegato Zuckerberg – la prima reazione è stata chiedersi se c’era una qualsiasi cosa da fare per aiutare. Ci siamo chiesti cosa può fare Facebook e la cosa più importante è il nostro safety check, con il quale ogni volta che c’è un disastro si può dire ai propri amici che si sta bene“. “Ma volevamo fare di più e abbiamo iniziato a lavorare con la Croce Rossa. Abbiamo donato 500 mila euro di advertising e messo a loro disposizione la piattaforma di Facebook per tutto quello che possa loro servire. L’atteggiamento degli italiani – ha continuato ancora il fondatore di Facebook – la loro volontà di ripartire e ricostruire sono di grande ispirazione a tutto il mondo.”
La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dalla Croce Rossa Italiana. “Nati come spazi virtuali – ha detto il Presidente CRI, Francesco Rocca – principalmente di divertimento e svago, i social network stanno dimostrando da tempo la loro grande utilità anche per l’impegno sociale, la comunicazione in caso di emergenza e la solidarietà al servizio delle comunità colpite da eventi tragici come quello che stiamo vivendo in questi giorni. Ringrazio il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg che, ancora una volta come in passato, non è rimasto indifferente al dolore di una comunità e ha contribuito nel modo più congeniale al suo social network, utilizzandolo come naturale moltiplicatore della solidarietà che permetterà alla Croce Rossa Italiana di assistere le vittime del terremoto del centro Italia”, ha concluso Rocca.
di Shark Attack
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