Zero giustizia per professori e proteste della categoria e di sindacati. “Non un centesimo speso per assunzioni ed eliminazione classi pollaio”
Zero giustizia per professori che si sento denigrati in seguito all’introduzione del GreenPass obbligatorio per il personale scolastico. Molti della categoria, infatti, si sono vaccinati senza l’imposizione.
Zero giustizia per professori: il nodo centrale
Particolarmente fastidiosa risulta la sospensione dello stipendio dopo cinque giorni d’assenza ed il fatto che oltre l’introduzione del Green Pass obbligatorio non siano stati fatti interventi sulle scuole. In particolare, chiedono, una ripartenza in presenza in sicurezza: si necessitano, quindi, interventi ed investimenti su trasporti pubblici locali e sullo stop alle classi pollaio
Bianchi incontra sindacati
Il ministro dell’Istruzione, Paolo Bianchi, ha incontrato stamattina, in videoconferenza, i rappresentati dei sindacati del personae scolastico. Hanno analizzato le linee guida per il rientro in classe. Stasera una riunione con i tecnici del mistero.
Zero giustizia per professori: parlano i sindacati
“Sul green pass per il personale scolastico – afferma Maddalena Gissi, segretario Cisl Scuola – il Governo si è mosso in termini discutibili e per alcuni aspetti inaccettabili. Le misure previste per chi non ha il green pass rispondono a una logica che definirei di giustizia sommaria, francamente inaccettabile. L’impressione è che stia prevalendo un’esigenza che definirei più di immagine che di sostanza”
USB scuola
“Riteniamo che la decisione del governo – si legge in una nota del sindacato USB – sia l’ennesima forma di denigrazione nei confronti di lavoratori che hanno sin da subito dimostrato un forte senso civico ed etico e una chiara volontà di tornare a esercitare la propria professione in presenza, anche dopo la querelle Astrazeneca che ha di fatto determinato una situazione di scompiglio e incertezza”