XXXVI Giornata Mondiale Poesia si terrà a Guardialfiera il 2 ottobre, un evento che si distingue in un contesto delle tante celebrazioni del settore. Quest’anno, l’evento sarà presieduto dal Prof. Giuseppe Limone, con una edizione dedicata ad Aldo Palazzeschi
XXXVI Giornata Mondiale Poesia a Guardialfiera, presieduta dal prof. Giuseppe Limone, pensatore, poeta, saggista, ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
XXXVI Giornata Mondiale Poesia: le origini
E’ stato Domenico Simi de’ Burgis nel 1989 al Lido di Venezia a ideare, la prima, vera Giornata Mondiale della Poesia, convalidandola con Atto Notarile rogato dal dott. Paolo Chiaruttini, ponendo “la poesia” come vertice umano della parola e fissando la celebrazinoe al 2 ottobre. Oggi l’Unesco festeggia la Giornata Mondiale della Poesia il 21 marzo, ma è un falso storico.
La XXXVI Stagione in memoria di Aldo Palazzeschi
“La Giornata” conquista l’alto patrocinio del Capo dello Stato. E, da quel momento, il Molise chiama a raccolta le voci poetiche sotto l’egida di mons. Angelo Spina, lirico e dialettologo – attuale Arcivescovo di Ancona
La direzione è affidata al prof. Limone, pensatore, poeta, saggista, ordinario di Filosofia della Politica e del Diritto presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. La “Giornata” è condivisa dal Comune di Guardialfiera (Capitale del Parco Letterario “Jovine”), dall’Associazione Poesia 2 ottobre di Venezia, dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo Molise, da “I Parchi Letterari” e dal Centro Culturale Studi Storici di Eboli. Ed è dedicata, quest’anno, ad Aldo Palazzeschi nel 50° della morte.
Carosello di liriche e premi ai verseggiatori
La cerimonia del 2 ottobre, vedrà testi, musiche, piece teatrali, e poi Diplomi di merito, in artistiche pergamene, che saranno conferite a ciascun verseggiatore presente.
Ogni Poeta declamerà nello tupendo borgo di Guardialfiera le più belle poesie in vernacolo o in lingua (ciascuna per un massimo orientativo di 30 versi). Deus ex machina di tutto ciò, Vincenzo di Sabato (delegato da Venezia) con la regia di Maurizio Varriano
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