Voto elettronico pugliesi all’estero. Il Presidente AITEF Giuseppe Abbati, richiede l’attuazione dell’art. 50 dello Statuto e la modifica delle leggi elettorali che riguardano gli italiani nel mondo per coinvolgerli pienamente durante le elezioni
Voto elettronico pugliesi all’estero, il Presidente AITEF Giuseppe Abbati ha scritto una lettera all’avv. Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e al dott. Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia per attuare l’art.50 dello Statuto e modificare le leggi elettorali per coinvolgere chi è all’estero.
Voto elettronico pugliesi: tutti devono partecipare alle elezioni
Oggetto: I diritti dei Pugliesi innovare!
Signora Presidente, Signor Presidente, trascrivo una delle lettere che ho inviato rimasta senza un cenno di risposta:
“in diverse occasioni ho segnalato le difficoltà dei Pugliesi che sono all’estero!
Vi ricordo che nulla finora è stato fatto per
- attuare l’art.50 dello Statuto.
- la legge elettorale
- i diritti
- la partecipazione
Da anni chiediamo l’attuazione dell’art.50 invano e di modificare le leggi elettorali per coinvolgere veramente chi è all’estero!
Sono passati tanti anni, la Costituzione deve ancora essere attuata i Cittadini non concorrono alla redazione delle leggi, non partecipano e danno pareri: (il virus ha dimostrato che si possono fare riunioni, esprimere opinioni, stando in Città e Nazioni diverse) è possibile sentire anche chi dimora all’estero e decidere insieme. La partecipazione è al 3,7%.
Tutti potranno partecipare all’agorà e votare con le nuove tecnologie.
Invitiamo, da molto tempo, a predisporre leggi elettorali innovative che consentano di votare con trasparenza, segretezza e semplicità.
Il voto elettronico è lo strumento per far partecipare e anche per tenere legati migliaia di giovani che fuggono dall’Italia.
Votare per corrispondenza è inaccettabile!
Chiedere di votare ancora peggio! È un diritto!
Leggi elettorali, quindi, che prevedano il voto elettronico e la doppia preferenza! Parità!
Una decisione attesa da chi crede nella democrazia, nell’uguaglianza.
Confidiamo nella saggezza!
Quale ruolo hanno gli Italiani all’estero e le Associazioni? Nessuno!
Un esempio: la conferenza permanente degli Italiani all’estero si è tenuta a Roma dopo 12 anni!
Necessità di rivedere ruolo e funzioni delle regioni
È indispensabile e urgente riorganizzare il settore: il Ministero degli Esteri, il CGIE, i Comites, le Associazioni, le Regioni, (salvo qualcuna, hanno abbandonato gli Italiani all’estero e le Associazioni).
Bisogna cambiare veramente il Paese: Ripensare il Senato e le Regioni e non solo.
Regioni: dopo 50 anni si dovrà rivedere il ruolo e le funzioni; i territori sono troppo piccoli per competere (mancheranno le risorse per gestirle bene, macroregioni?), finora, salvo piccole eccezioni, non hanno brillato!
Aiutano gli Italiani nel mondo?
Signora Presidente, Signor Presidente conosciamo leggi che da anni non sono utilizzate per mancanza di fondi!
Vanno rifinanziate!
Cosa fare perché i Pugliesi abbiano gli stessi diritti?
Gli italiani nel mondo devono avere il diritto di votare
Consentire agli Italiani nel mondo di votare ed essere eletti nella Regione dove sono iscritti. Bisogna cambiare presto!
Gli Italiani hanno gli stessi diritti, ovunque risiedono! Non è vero!
Una Regione di 6 milioni di votanti, elegge 58 Parlamentari. (uno ogni centocinquantamila elettori).
Cinque milioni e mezzo di Italiani all’estero eleggono solo 12! (uno ogni settecentomila elettori)
La soluzione! Dopo il referendum è difficile tornare indietro!
Gli Italiani all’estero attendono un atto di giustizia per affermare che gli Italiani hanno gli stessi diritti!
Seggi riservati per i residenti all’estero
In ogni Consiglio Regionale deve essere riservato alcuni seggi per i residenti all’estero! È importante farli partecipare anche per ricevere un contributo interessante di idee, proposte, esempi maturati all’estero!
Confidiamo nella saggezza delle forze politiche! Gli Italiani all’estero attendono da anni la svolta e il cambiamento!
Questa innovazione inciderà notevolmente sulla nostra Comunità!
È una decisione importante per poter affermare che tutti gli Italiani hanno gli stessi diritti.
Grato per l’attenzione confido nell’aiuto ai Pugliesi all’estero e alle associazioni ed in attesa di cortesi notizie porgo cordiali saluti.
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