L’ Italia maschile di pallavolo stacca il pass per Tokyo 2020. A Bari battuta 3-0 la Serbia nella terza e ultima sfida decisiva del torneo di qualificazione
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Dopo la nazionale femminile, anche l’Italvolley maschile si qualifica per i Giochi olimpici di Tokyo 2020. Al PalaFlorio di Bari, nella terza e decisiva sfida del torneo di qualificazione, gli azzurri di Blengini superano la Serbia per 3-0 (25-16, 25-19, 25-19) conquistando così il pass per la rassegna a cinque cerchi.
Il match
Per uno strano scherzo del destino a quasi dodici mesi di distanza dal ko subito nel Mondiale 2018, Giannelli e compagni si sono presi la rivincita sulla Serbia. Spettacolo in campo, con l’Italia padrone del campo, e sugli spalti con i 5500 del PalaFlorio ad accompagnare gli azzurri. Quella ottenuta oggi rappresenta la 12esima partecipazione olimpica per la nazionale italiana maschile, una striscia ininterrotta. Il volley, la prima disciplina, tra gli sport di squadra, ad aver ottenuto il pass per Tokyo 2020, sia con la nazionale maschile, che con quella femminile. L’Italia si è guadagnata l’Olimpiade, infliggendo una dura lezione ai serbi, aggrediti sin dalle prime azioni. Perfetto il set iniziale di Giannelli e compagni, in totale controllo del gioco. Nel secondo gli avversari hanno provato ad opporre più resistenza, ma un super Zaytsev ha piazzato l’allungo decisivo. La terza frazione è stata in equilibrio, sino alle fasi centrali, quando gli azzurri si sono involati verso la vittoria e soprattutto verso la qualificazione olimpica. L’Italia ha stravinto il duello a muro (9 a 2), in attacco (62% a 40%) e ha commesso molti meno errori rispetto alla Serbia (15 a 23). Ottima la prestazione di Ivan Zaytsev, best scorer con 16 punti (3 aces), davanti a Osmany Juantorena (13 punti). In attacco ottime le percentuali di Oleg Antonov (70%), mentre Giannelli oltre a una regia perfetta ha contribuito anche con 5 punti. Oltre all’Italia e al Giappone (paese ospitante), negli altri gironi si sono qualificate per Tokyo 2020: Brasile, Stati Uniti, Russia, Polonia e Argentina.