Voci per la libertà al festival di Rovigo tra musica e diritti umani, appuntamento in streaming il 5 febbraio 2021
Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty Tutte le emozioni dell’ultima edizione dello storico festival della provincia di Rovigo che unisce musica e diritti umani, sono ora racchiuse in un disco in vinile, che sarà presentato il 5 febbraio alle 21 in streaming sulla pagina Facebook e il canale YouTube del festival. La raccolta, dopo essere uscita in digitale il 10 dicembre, anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, sarà disponibile proprio da venerdì 5 febbraio nella versione in vinile, ad edizione limitata e numerata. L’opera, intitolata “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 23a edizione”, è stata realizzata con la casa discografica Ala Bianca, da sempre attenta alle proposte di qualità, e sarà distribuita da Warner Music.
Voci per la libertà, un evento artistico
La serata, condotta dal presentatore storico del festival Savino Zaba di Rai Radio 1, vedrà la partecipazione degli artisti presenti nella raccolta ed inoltre di Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia. Ci sarà anche Michele Lionello, Direttore artistico di Voci per la Libertà, Irene Pederzini, di Ala Bianca e Enrico Deregibus, consulente e ufficio stampa del festival. La presentazione si preannuncia come un vero e proprio evento artistico, in cui si alterneranno gli interventi in diretta con la visione dei videoclip dei brani presenti nell’album.
Le canzoni
La tracklist del disco parte dai due vincitori di “Voci per la Libertà” 2020: Niccolò Fabi con il brano “Io sono l’altro” (Premio Amnesty International Italia nella sezione Big), e H.E.R. con “Il mondo non cambia mai”, vincitrice nella sezione emergenti. Ma l’eclettica cantautrice-musicista ha offerto anche un’altra canzone, nata proprio per festeggiare la vittoria e dedicata ad Amnesty e a Voci per la libertà: “Il nostro mondo”. Non mancano poi le altre finaliste: Agnese Valle, con “La terra sbatte”, che ha vinto il Premio della critica. Adriana con “Bumaye”, premio del pubblico. Assia Fiorillo con “Io sono te”, premio “Il migliore per noi” e Micaela Tempesta (che ha presentato “4M3N”).
Voci per la libertà, gli ospiti
E poi gli ospiti: Marina Rei con “Donna che parla in fretta”, Margherita Vicario con “Mandela”, i Meganoidi con “Persone nuove”, The Boylers con “This Is My Place”, i Grace N Kaos, con “Blu cobalto”. Sulla copertina campeggia lo slogan “Sui diritti non si torna indietro”, per ribadire l’importanza dell’impegno in favore dei diritti di tutte e di tutti. “Una raccolta – come dichiara Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la libertà – che lascia che siano bellezza ed emozione a lavorare perché le violazioni dei diritti umani cessino una volta per tutte. A questo proposito vorrei ringraziare per la sensibilità tutti i protagonisti, artisti e discografici, che si sono resi disponibili per questa operazione”.
Premi per big ed emergenti
Dodici brani, un importante sunto di una edizione del festival particolarmente significativa, dal momento che si è svolta con grande successo di pubblico nel pieno rispetto delle normative sulla pandemia, toccando fra luglio e settembre Adria, Rosolina Mare e Rovigo. Nel frattempo hanno preso avvio i lavori per assegnare i Premi Amnesty International Italia 2021 nelle due tradizionali sezioni: big ed emergenti. Per la prima sezione tutti possono segnalare all’indirizzo [email protected], entro il 28 febbraio, brani che siano stati pubblicati tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020, purché interpretati da un artista italiano noto e che trattino appunto temi legati alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Le selezioni
Verranno selezionate dieci canzoni che verranno poi sottoposte a una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, studiosi, intellettuali, referenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra loro la canzone che riceverà il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2021.
Voci per la libertà, sezione emergenti
Per la sezione emergenti è disponibile invece un bando di concorso, a cui possono partecipare cantanti e band con un brano sui diritti umani. In qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale. La scadenza del bando è fissata per lunedì 3 maggio. Ma gli artisti che si iscriveranno entro il 15 marzo avranno inoltre la possibilità di partecipare al Premio WEB. (Clicca qui per le informazioni del bando). Da quest’anno “Voci per la libertà” sarà affiancata come mediapartner da Rai Radio1, una delle più seguite radio italiane. Affiancherà il festival nella nuova edizione, la 24a, prevista dal 23 al 25 luglio a Rosolina Mare (Rovigo), e nei vari altri appuntamenti precedenti e successivi.
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