Viva Vittoria a Bojano presenta il progetto nazionale sabato 25 giugno 2022, alle 18.00 a Palazzo Colagrosso organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata Un Mondo d’Italiani, Molise Noblesse Ippocrates, Filitalia e Aitef, Sarà presente l’associazione Liberaluna con Maria Grazia La Selva. Tutte insieme contro la violenza in un tempo in cui la stessa pace del mondo è a rischio
Viva Vittoria a Bojano è il leitmotiv che unisce donne e uomini che da settimane hanno cominciato ad incontrarsi tra lane, cotone, colori, ferri, uncinetto, condivisione, allegria. C’è anche la città di Bojano con Molise Noblesse nel Tour VIVA VITTORIA, opera relazionale condivisa che si realizzerà a Campobasso, il prossimo 20 novembre, grazie all’associazione Libera Luna onlus, quando piazza Vittorio Emanuele sarà colorata dalle coperte realizzate dalle cittadine e dai cittadini volenterosi per lanciare un segnale forte nella lotta contro la violenza sulle donne.
Viva Vittoria a Bojano in conferenza
Sabato 25 giugno 2022 alle ore 18 a Palazzo Colagrosso, la presentazione dell’iniziativa di Bojano, inserita nel Tour ufficiale del progetto VIVA VITTORIA Campobasso nell’ambito del progetto nazionale, (il 12 giugno a LARINO, il 17 giugno a CERRO AL VOLTURNO, il 24 giugno a TRIVENTO e il 25 giugno a BOJANO per proseguire poi in altre località nei mesi di luglio e agosto). Interverranno la presidente di Liberaluna, Maria Grazia La Selva, il direttore UMDI, Mina Cappussi, le referenti Alessandra Di Pardo e Tonia Martello. Porterà il saluto dell’Amministrazione Comunale di Bojano, sempre sensibile alle iniziative sociali e culturali, l’assessore Raffaella Columbro, delegata dal sindaco, Carmine Ruscetta.
Lana, cotone e una festa di quartiere a Terre Longhe
A Bojano già numerose signore e associazioni hanno risposto all’appello di Centro Studi Agorà, Ippocrates, Filitalia e Aitef, della testata Un Mondo d’Italiani e del progetto Molise Noblesse. Stanno lavorando ai ferri e all’uncinetto realizzando le “mattonelle” di lana e di cotone che, unite tutte assieme con il filo rosso, un filo ideale che unisce le donne da Nord a Sud., serviranno a comporre l’opera. Lo stanno facendo presso la sede di Centro Studi Agorà grazie alla presidente del sodalizio, Mina Cappussi, e alle coordinatrici, Alessandra Di Pardo e Tonia Martello. Quando avranno realizzato un bel po’ di mattonelle, nella piazza antistante di Terre Longhe si farà una vera e propria festa di quartiere, quando saranno cuciti assieme tutti i pezzi per realizzare qualche metro della coperta che decorerà il cuore del capoluogo di regione. Da oggi la sede di piazza G. Paolo II sarà anche centro di incontro e di condivisione di chiunque vorrà lavorare a maglia la propria mattonella.
Viva Vittoria a Bojano, in tanti a collaborare
Partner, sponsor e collaboratori del progetto molisano che vede capofila la città di Campobasso, grazie a Maria Grazia La Selva, cavaliere della Repubblica, sono: oltre a UMDI Un Mondo d’Italiani Molise Noblesse di Bojano, il sindaco di Campobasso e tutta l’amministrazione comunale, il Rotary club di Campobasso, la Fondazione Potito, la consigliera di parità delle province di Campobasso e Isernia, Barbarians Respectful Rugby Molise di Campobasso, l’ODV Metoo di Agnone, l’APS Liberi di Essere, l’AGESCI Molise, l’associazione culturale Afra, il SAI di Venafro e l’associazione Un filo che Unisce di Trivento.
Dona anche tu il tuo 50 x 50
Dona anche tu il tuo 50×50”, il claim di Viva Vittoria per la tappa a Bojano di un lungo percorso iniziato a Brescia nel 2015. L’idea è semplice: lavorare a maglia, secondo una tradizione antichissima all’epoca esclusiva per le donne, diviene occasione per ricostruire una rete dialettica sostituisca o comunque accantoni per un attimo facebook, instagram, tiktok, per recuperare il dialogo dal vivo, il senso della condivisione, che spezzi il silenzio attorno alla violenza.
7 donne, 7 storie per ogni coperta
Ogni quadrato in maglia è firmato da una donna e quattro di essi compongono una coperta. Quattro donne per quattro quadrati, la quinta li assembla, la sesta li cuce con un filo rosso, la settima appone l’etichetta numerata di Viva Vittoria. Ogni coperta contiene quindi la storia di sette donne diverse. Attraverso le coperte, installate nel cuore di Campobasso, LiberaLuna raccoglierà fondi per le donne del Molise vittime di violenza.
Viva Vittoria a Bojano, ma l’idea nasce a Brescia
L’idea nasce a Brescia con Cristina Begni. Che coinvolge Patrizia Fratus. Subito si uniscono Silvia Lumini, Simona Romele ed infine Cristina Ghidini. Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, vogliono lasciare un segno: ricoprire piazza Vittoria, a Brescia, con un’enorme opera di maglia coinvolgendo tutta la collettività bresciana e italiana. Nasce così Viva Vittoria, 15.000 moduli di maglia (lana, cotone o altri filati) lavorati ai ferri o all’uncinetto. L’installazione resterà sulla piazza nei giorni antecedenti e fino al 25 novembre quando le singole opere saranno vendute tramite una galleria d’arte.
Diventare protagoniste facendo a maglia
Da Brescia, come un’onda, il progetto coinvolge oggi tutta l’Italia. Da Brescia, dunque, un messaggio di consapevolezza. “Nel momento stesso in cui ogni donna capisce il proprio valore – spiegano – diventa automaticamente artefice della propria esistenza ed è in grado di produrre un cambiamento in se stessa e nella società. Come strumento per concretizzare questo progetto è stato scelto il fare a maglia, metafora di creazione e sviluppo di se stesse”.
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