Roma: Virginia Raggi (M5S) trionfa con il 67,2% delle preferenze (770.564 voti). E’ la prima donna a ricoprire questa carica. Il suo sfidante, Roberto Giachetti del Partito democratico, ha ottenuto meno della metà dei voti, il 32,85 per cento.
Il Movimento 5 stelle trionfa a Roma, con un nome di donna: Virginia Raggi. Il nuovo sindaco, ora sarebbe il caso di usare il termine “sindaca”, ha conquistato il 67,2 % dei voti, scalzando l’avversario di centrosinistra Roberto Giacchetti. La Capitale sentiva necessità di cambiamento, un cambiamento radicale, al quale tutti auspicano e che negli ultimi anni si indirizza sempre più sul partito fondato da Roberto Casaleggio, scomparso lo scorso 12 aprile. Queste ultime elezioni amministrative registrano una significativa rivalsa della compagine femminile politica: oltre a Roma, a Torino Chiara Appendino ha lascia a messo in ginocchio il Pd. I pantastellati avanzano senza sosta, con la grinta che li ha sempre contraddistinti, tra critiche, entusiastiche approvazioni, scetticismi e invidie da parte dei partiti tradizionali. A Milano, dopo un testa a testa con Stefano Parisi, ha vinto Beppe Sala. Boom di De Magistris a Napoli. Affluenza in netto calo al 50,54%: al primo turno aveva votato il 59,90% degli aventi diritto.
Raggi ha vinto praticamente ovunque, in tutti i municipi, con un boom di voti a Tor Bella Monaca, periferia di frontiera e storicamente di destra, dove ha incassato il 79%, a Ostia, quartiere litoraneo col municipio sciolto per mafia, dove ha ottenuto il 76% dei voti. Buona performance anche in centro e ai Parioli, dove Giachetti al primo turno era risultato vittorioso: al I municipio, con l’80% delle sezioni scrutinate, Raggi ha il 52,82% dei voti, e nel II, il 51,8%. Al termine di una giornata caratterizzata da scarsa affluenza alle urne, con un calo ulteriore rispetto al primo turno (al 50,19% rispetto al 57,21% del primo turno), le intenzioni di voto all’uscita dei seggi avevano già confermato le ipotesi che a Roma circolavano da qualche giorno. Sondaggi ed exit poll hanno fatto intuire pochi minuti dopo la chiusura delle urne che si trattava di vittoria certa, per la candidata dei Cinque Stelle. Virginia Raggi si è presentata alla stampa per rilasciare le sue dichiarazioni ed è apparsa emozionata e sorpresa. Ha parlato di “momento storico” per Roma e ha promesso che sarà sindaco di tutti i romani.
La nuova sindaca di Roma era stata scelta come candidata del Movimento 5 Stelle lo scorso 23 febbraio, con una votazione online nella quale l’avevano scelta 1.724 attivisti iscritti al partito, ricopriva la carica di consigliera comunale dal 2013 e da tempo i media e la stampa l’hanno identificata come l’esponente più popolare del Movimento 5 Stelle della città. Raggi, classe 1978, ha iniziato a fare politica con i penta stellati nel 2011 ed era entrata in consiglio comunale alle elezioni del 2013 con 1.525 preferenze. In questi tre anni all’opposizione, si è occupata soprattutto di questioni relative alla scuola e all’ambiente. Dopo l’esito del primo turno (Raggi aveva ottenuto il 35,25 per cento dei voti seguita da Roberto Giachetti con il 24,87) il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, aveva detto che se avesse votato a Roma avrebbe scelto Raggi. Di recente l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino in un’intervista a La Stampa aveva parlato molto bene di Raggi: “E’ una persona determinata, non certo inconsapevole delle difficoltà”, dicendo che secondo lui quelli che definiva i “suoi elettori” avevano votato Raggi.
di Marta Ucciferri
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