Vietato ingresso agli israeliani in Portogallo e Svezia a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19, pur essendo il paese con più vaccinati
Vietato ingresso agli israeliani in due Paesi europei che hanno deciso, per precauzione, di bloccare il passaggio al popolo con la maggior diffusione di contagio da Covid.
Vietato ingresso agli israeliani in Portogallo e Svezia
Dopo il Portogallo, anche la Svezia decide di bloccare l’ingresso agli israeliani (popolo con più vaccinati ma anche con il maggior tasso di diffusione) nel proprio paese per tutelare e proteggere i propri cittadini, cercando di bloccare la diffusione del Coronavirus.
Idea suggerita dalla UE
Questa decisione, ovvero quella di non far entrare il popolo israeliano nel proprio paese per evitare la diffusione del Covid-19, è stata suggerita dalla UE, anche se sono quasi tutti vaccinati e una buona fetta di popolo ha già fatto la terza dose. L’Israele, ha comunicato, che tutti i cittadini che non hanno ricevuto la terza dose di vaccino, non potranno usufruire dei propri passaporti vaccinali.
Ministro degli Interni Svedese Mikael Damberg
Il Ministro degli Interni Svedese Mikael Damberg ha motivato la sua scelta di non far entrare nel proprio paese gli Israeliani, a causa dei non vaccinati, che potrebbero continuare a diffondere il virus, che ormai si sa, anche avendo fatto le dosi richieste non ci rende immuni dal contagio o ci impedisce di contagiare chi ci sta intorno.
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