Ufo di Arco Felice protagonisti a Bacoli. Il caso dei tre dischi volanti analizzato alla Casina Vanvitelliana

Scienza

I dischi volanti avvistati vicino Napoli emettevano uno strano suono, volavano a quota molto bassa ed erano di colore grigiastro. Il caso è stato segnalato da un impiegato di una importante emittente radiofonica ed è stato pubblicato a distanza di oltre due mesi, per gli opportuni approfondimenti ed analisi. Nomi importanti del panorama ufologico, che stanno facendo la storia dell’ufologia italiano, saranno presenti a Bacoli.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Continuano gli avvistamenti ufo in Italia. Sul web è comparso un video girato ad Arco Felice, in provincia di Napoli, pubblicato dal C.UFO.M., di cui già si parlerà, tra gli altri numerosi argomenti, domani, 28 ottobre 2017, nella Casina Vanvitelliana del lago Fusaro, durante il convegno “Ufo. Alieni nel sistema solare. Sono già qui!”, con la presenza di importanti ufologi, contattati dagli alieni ed addotti. Il contattato dagli alieni, Adamo Fucci e ufologi di primo livello quali Carannante, Piccaluga, Capobianco e Ferrara, che riempiono sempre le sale, saranno i protagonisti. L’edizione precedente ha registrato quasi 300 persone in sala, mentre a Rho recentemente c’erano 400 spettatori. A Bacoli, dunque, si approfondirà, con la rivelazione di aspetti inediti, il caso dei tre ufo a forma di disco volante che sono stati filmati da tre giovani la notte del 12 agosto 2017, sul litorale di Arco Felice in provincia di Napoli. I testimoni si sono alquanto inquietati per l’avvistamento, tanto che uno di loro si è rifugiato in  una cabina. I dischi volanti emettevano uno strano suono, volavano a quota molto bassa ed erano di colore grigiastro. Il caso è stato segnalato da un impiegato di una importante emittente radiofonica ed è stato pubblicato a distanza di oltre due mesi, per gli opportuni approfondimenti ed analisi. Sul posto si è recato un team del C.UFO.M., guidato dal Presidente Angelo Carannante per espletare delle indagini ed intervistare i protagonisti.

Relatori presenti a Bacoli

Nomi importanti del panorama ufologico, che stanno facendo la storia dell’ufologia italiano, saranno presenti a Bacoli: il contattato addotto Adamo Fucci, il quale è stato protagonista di una straordinaria esperienza sulla “Montagna di Padre Pio”, come intitolato in una famosa trasmissione su Rai Due, in prima serata, nella quale è stato ospite. I fortunati presenti in sala, ascolteranno dalla sua voce tanti aspetti, anche inediti, nonché alcuni credibili elementi che Fucci ha trasfuso in un libro che presenterà nell’occasione. Altri nomi illustri dell’ufologia italiana saranno partecipi all’evento. In primis, la coppia di ufologi che attira, in tutti i convegni indistintamente, centinaia di appassionati. Sono l’ing. Ennio Piccaluga ed il dott. Angelo Carannante, entrambi con un curriculum assolutamente prestigioso con ripetute presente sui media, che mostreranno al pubblico i risultati delle loro approfondite ricerche che riguardano il Pianeta Rosso, altri corpi celesti e gli avvistamenti ufo, in senso stretto, indagati dal C.UFO.M. A conferma del prestigio del convegno, interverrà lo psicologo dr. Nino Capobianco, che esporrà le ragioni della paura degli alieni che da sempre attanaglia l’umanità, proponendo interessanti questionari. Sta portando avanti da anni uno studio “sull’impatto psicologico in ipotesi di civiltà extraterrestri”. Altra relazione di spessore, sarà quella dell’astrofilo ricercatore C.UFO.M, Berardino Ferrara, che illustrerà in tutti i particolari un supposto messaggio alieno contenuto in un cerchio nel grano a Chibolton. Esso, decodificato, potrebbe essere addirittura una risposta a segnali lanciati nello spazio da radiotelescopi, oppure a sonde “ambasciatrici” dell’umanità lanciate decine e decine di anni or sono e che ora navigano nello spazio profondo. La serata, oltre alla presenza dei citati ricercatori, annovera anche la prof.ssa Anna Manfredi che fungerà da moderatrice e Nadia Severino che introdurrà il pomeriggio “alieno”. Indubbiamente una schiera di relatori di elevata cultura che fornisce un notevole spessore all’evento. Chissà che da sotto al lago Fusaro non emerga un uso, cioè un oggetto non identificato sommerso. Nella vita non si sa mai, specie quando si ha a che fare con quell’inesplicabile e millenario fenomeno che sono gli ufo.