Turismo Molise cancelli chiusi al sito archeologico di Pietrabbondante. A testimoniare la disavventura è Aldo, venuto dal Tuscolano che dopo l’accaduto ha criticato duramente la gestione dei beni culturali molisani
“Avrei voluto visitare il sito archeologico di Pietrabbondante. Sono partito di buon ora da Roma, ho rinunciato al Parco dell’Appia Antica, ed arrivato dinanzi al cancello, dopo quasi tre ore di viaggio, ho trovato il cancello chiuso ed un cartello che mi rimandava a tempi migliori”. La testimonianza di Aldo, romano del Tuscolano è riportata da Maurizio Varriano, coordinatore Borghi d’Eccellenza, che ironizza sugli slogan moliseèbello, “Il Molise è la meta ideale per far vacanze”; “Molise, aria buona e tanta archeologia”; “Vieni in Molise, rimarrai di sasso!”. Varriano mette il dito nella piaga, e ha ragione. Il Molise è davvero un luogo incantato, ma l’incanto si rompe davanti alla burocrazia, alla mancanza di una programmazione seria, mirata, professionale dell’accoglienza.
Molise: i pro e i contro
“Questi – prosegue il coordinatore dei Borghi d’Eccellenza – alcuni slogan lanciati da più parti per un Molise che stupisce e ferisce. Stupisce senz’altro per la natura, per la biodiversità e per il cibo eccellente. Ferisce a morte, invece, per strutture e beni culturali. Tiene banco in queste ore la vacanza sotto casa. Il Governo mette sulla bilancia incentivi, (per la verità ancora non è chiaro un bel niente, come succede ormai da mesi), propone Stati Generali e urla ai quattro venti che l’Italia è una meraviglia tutta da scoprire. Ed il Molise? Occorre pensarci bene prima di organizzare una gita fuori porta.
Turismo Molise cancelli chiusi, la delusione
“Sono rimasto di sasso e non mi so spiegare ancora il perché di tanta arretratezza – continua la testimonianza di Aldo – si promuove il Molise e poi ci si trova di fronte a dita puntate, che ti invitano ad andar via. Per la delusione, eravamo 8 amici, abbiamo preferito andare a mangiare in Abruzzo dove il Mondo è sembrato sorriderci senza mezzi termini. Abbiamo trovato un cartello che senza una firma, un’indicazione di chi lo ha posizionato cita testualmente: <<In osservanza dell’art. 2 1, lettera d, del DPCM 8 marzo 2020 è sospesa l’apertura dei musei e degli altri istituti e luoghi di cultura sull’intero territorio nazionale. Pertanto l’area archeologica rimarrà temporaneamente chiusa fino a nuove disposizioni. Il sito del Polo Museale sarà costantemente aggiornato con le informazioni relative alle riaperture>> ho provato a collegarmi al sito citato – aggiunge – ma mi sembra che vi siano solo spot sulla promozione e nulla di più. Siamo al 18 giugno, il Governo ha disposto la riapertura dei siti e Pietrabbondante è ancora serrata e senza vita”.
L’attacco di Varriano alla gestione del turismo molisano
“Difficile tornare con questi presupposti – ammette Aldo – che minano anche la voglia di perdonare. Un signore anziano vedendoci un po’ arrabbiati, ci ha detto che capita spesso e che il Molise non esiste o è di serie B. Io dico che esiste ma male, meglio scegliere l’Abruzzo o restare nel Lazio”. Aldo e la sua comitiva sono andati via senza lasciare un euro in Molise. “Tutto questo – l’attacco di Varriano – grazie alla disattenzione, alla disorganizzazione, all’assoluta negligenza di chi alza la voce se si urla allo scandalo trovando Altilia di Sepino con l’erba alta due metri. La denuncia, anziché essere accolta come una segnalazione a migliorare, è stata letta come un attacco. Solo una nota di risposta, dalla quale si evince chiaramente il non voler essere disturbati (prima di scrivere ci dovete interpellare, cita in sintesi la nota).”
Riapriamo i cancelli e urliamo: “Venite in Molise”
“Il Sindaco di Pietrabbondante, – chiude Varriano – interpellato, si è dichiarato dispiaciuto, amareggiato da un atteggiamento di assoluto immobilismo. Fa sapere di aver scritto al Ministro. La storia continua e forse la risposta sarà piccata ma, se dopo di essa, verranno riaperti i cancelli, saremo li a ingoiare il rospo ed urlare: Venite in Molise, la vita è eccellente, l’aria è buonissima e la gente non si arrabbia facilmente e, se lo fa, perdona subito. Auguri Molise!”
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