Trombosi dopo vaccino AstraZeneca e gamba amputata al giornalista 63enne Maurizio Karra, che invece, aveva richiesto una dose Pfizer. Appello all’Azienda sanitaria provinciale di Palermo
Trombosi dopo vaccino AstraZeneca che ha costretto il giornalista Maurizio Karra a farsi amputare la gamba. L’uomo realizzava dei reportage di fotogiornalismo girando il mondo in camper e li pubblicava sul sito Le vie del Camper. Dopo aver ricevuto la prima dose del farmaco anglo-svedese, è stato colpito da una trombosi così grave che lo ha portato all’amputazione dell’arto inferiore.
Trombosi dopo vaccino AstraZeneca
L’uomo chiede di essere ascoltato nonostante si debba tener conto dei suoi problemi di salute. Racconta nel giornale Siciliano livesicilia.it che si è appellato all’Azienda sanitaria provinciale di Palermo. Il fattore scatenante della sua rabbia è dovuto dall’essere una vittima dimenticata dopo aver ricevuto il vaccino Astrazeneca, sul quale si è stato detto ogni cosa. Continua replicando che è gravissimo non ricevere una risposta dall’Asp, e che una commissione medico legale esamini le richieste di invalidità dopo un anno e mezzo.
Maurizio Karra e la sua esperienza con il vaccino
Maurizio Karra racconta nel dettaglio la sua esperienza con il vaccino, fatto nel mese di marzo, insieme alla moglie con cui si occupa di turismo, affermando che, per loro, sarebbe stato importante riuscire a continuare a lavorare dopo la pandemia. L‘uomo conosceva le discussioni che il vaccino Astrazeneca aveva creato, e quando sapeva che sarebbe arrivato il suo turno ha chiesto al medico di ricevere la dose Pfizer, più sicura e raccomandata, ma, non soffrendo di alcuna patologia, non è stato possibile.
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