La transumanza è una antica pratica della pastorizia che consiste nella migrazione stagionale del bestiame lungo le rotte migratorie nel Mediterraneo e nelle Alpi. Tale tradizione affonda le sue radici sin dalla preistoria e si sviluppa in Italia anche tramite le vie erbose dei “tratturi“, ancora in uso tra Molise e Puglia. Il tratturo è il nome con cui si indica la strada percorsa dai pastori e dai propri animali per spostarsi e raggiungere stagionalmente due regioni geografiche e climatiche diverse: in autunno verso le pianure più calde della Puglia, in primavera verso le montagne più fresche di Abruzzo e Molise, che offrono pascoli verdi e abbondanti. Questa forma di pastorizia, basata quindi sullo sfruttamento di pascoli lontani ed essenzialmente complementari tra di loro, nell’arco dell’anno doveva essere attuata, per forza di cose, grazie a questi collegamenti, vere e proprie “autostrade verdi” funzionali a tale scopo. I tratturi e la transumanza sono legati a filo doppio: uomini e greggi alla ricerca di cibo, piste e itinerari di collegamento. Basti pensare che più di 70 paesi del Molise sono nati proprio su queste antiche direttrici, compresi i comuni di Campobasso, Bojano e Isernia, per citarne alcuni tra i più grandi della regione. In epoca romana, poi, il tratturo divenne vera e propria arteria di comunicazione. Il Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente, Alessandro Zagarella, lo scorso venerdì ha incontrato gli studenti del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso, dopo la proclamazione della Transumanza quale Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, l’importante riconoscimento attribuito dal Comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco, riunitosi lo scorso 11 dicembre a Bogotà. Proprio la candidatura della Transumanza è stata presentata dal Ministero delle Politiche agricole con la supervisione del gruppo che fa capo all’attuale Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso l’Università degli Studi di Roma UNITELMA-Sapienza, Pier Luigi Petrillo e al vicecapo di Gabinetto, Zagarella.
Ha introdurre il Vice Capo di Gabinetto è stata la giornalista Rai, Chiara Balestrazzi. Al fianco degli studenti, i sindaci coinvolti nel progetto ‘Sviluppo Turistico lungo i Tratturi Molisani’, finanziato all’interno del Contratto Istituzionale di Sviluppo.