Tradimento & Vendetta successo annunciato per una manifestazione ormai consolidata all’interno del Molise Noblesse Festival Filitalia International. Il Salotto Letterario sui grandi classici della Letteratura mondiale ha visto un fuoriprogramma al tramonto, con lo spettacolo di un paese-presepe e le note di “Pianto” di Piero Ricci, alla zampogna. E tra Edmond Dantes, Emma Bovary, Anna Karenina, Gesù, Giuda, Cesare Augusto, le essenze arboree del Parco Anna nel casino Spina di San Polo, il ricordo di una Medaglia d’Oro, i giovani in Servizio Civile, la redazione di un giornale internazionale. Uno di voi mi tradirà…
Tradimento & Vendetta successo e non solo, emozioni, sensazioni, ricordi, impressioni, suggestioni complice l’atmosfera incantata del Parco Anna del Casino Spina a San Polo Matese. I grandi classici della Letteratura di tutti i tempi sono stati protagonisti di una serata in pieno stile Molise Noblesse: informale, intima, raccolta, carica di rimandi emotivi e con lo sguardo sempre rivolto agli Italiani lontani, al genio italiano nel mondo.
Tradimento & Vendetta successo ed emozioni. Il Parco Anna dedicato a chi non c’è più
Il Parco Anna è una splendida tenuta privata, dedicata ad una persona troppo presto scomparsa, la cui esistenza si riflette in ogni albero, ogni arbusto, ogni aiuola, nel profumo del timo, della mentuccia selvatica, dell’origano.
Pino, prugnolo, more, cedro, catalpa e l’albero di Giuda
Sullo sfondo il Matese indorato dalla luce del tramonto, verde a perdita d’occhio punteggiato da essenze di pino, prugnolo, more, fusti di noce, albero di Giuda, olivo, quercia, leccio, cedro, tiglio, larice, abete, frassino, carpino, faggio, pioppo, catalpa: è questo il palcoscenico sul quale si sono snodati i testi scelti dai partecipanti al Salotto Letterario outdoor “Tradimento & Vendetta” organizzato da Centro Studi Agorà, Umdi Un Mondo d’Italiani, Filitalia International, Molise Noblesse, Ippocrates, Aitef, Casa Molise, con la preziosa collaborazione dei giovani in Servizio Civile, progetto “Comunità per Giovani“ e delle ragazze e dei ragazzi della Youth Commission Filitalia.
Nova Musa alla zampogna
Il Salotto si è aperto con “Nova Musa” un brano di Piero Ricci eseguito alla zampogna da Daniele Romano. E’ bastato questo accento musicale a dare il tocco di un brivido emotivo alla serata.
Uno di voi mi tradirà. Daniele Romano alle prese con Giuda Iscariota
“Uno di voi mi tradirà”. Proprio Daniele ha aperto il dibattito con la narrazione, nel Vangelo secondo Matteo, del tradimento di Giuda Iscariota nel giardino di Getsemani. “Il tradimento fa parte della nostra umanità – ha detto Daniele – e lo rinveniamo in un uno dei più antichi testi della cultura cristiana. Parole talmente potenti da essere utilizzate anche nella vita quotidiana. Chi non ha mai sentito dire “Sei un Giuda”, “Il tuo è un bacio di Giuda”, “Ti sei venduto per 30 denari”?
Alessio Spina junior, 8 anni e la sua visione del tradimento
Un salotto composto da grandi e piccini. Il più piccolo dei quali, Alessio Spina Junior, ha spiegato efficacemente agli astanti, dall’ “alto” dei suoi 8 anni, il significato della parola tradimento. “E’ quando un amico ti dice che ti vuole bene, e invece ti fa del male!”
Mina Cappussi e l’eredità dei Salotti Politici condotti dalle donne
E’ stata Mina Cappussi, presidente Filitalia Interantional, direttore UMDI e Ceo Molise Noblesse a condurre il Salotto, partendo dalla etimologia del termine, passando per la stagione proficua dei Salotti settecenteschi diretti da donne colte e aristocratiche. Salotti dove non si parlava solo di cultura, ma che orientavano l’opinione pubblica e la scena politica.
Rosangela Tedeschi e il papà Tullio, medaglia d’oro
Rosangela Tedeschi ha parlato del contrario del tradimento, ovvero la fedeltà. E ha raccontato ai ragazzi del Servizio Civile la vicenda del suo papà Tullio Tedeschi, nato a Isernia il 15 luglio 1910, che a diciassette anni Tedeschi si arruolò nella Regia Marina Italiana e frequentò la Scuola Meccanici di Venezia. Sottufficiale della marina militare, il 26 marzo 1941, durante la seconda guerra mondiale, fu protagonista d’un eroico assalto alla flotta inglese ancorata nella baia di Suda (Creta)
A Isernia, gli è stata intitolata la piazza antistante al Palazzo di Giustizia e la Pro loco, nel 1993, ha fatto realizzare un monumento che ne ricorda l’impresa di Suda.
Nel maggio 2019, per onorarne la memoria, la Marina militare ha varato la nave ‘Tullio Tedeschi’, una modernissima imbarcazione UnPAV (unità polivalente ad alta velocità).
Porta un libro e tornerai con un’idea
“Porta un libro e tornerai con un’idea“, il sottotitolo dell’evento che ha visto l’alternarsi di letture, improvvisazioni, testi poetici, canzoni, pubblicità, musica racconti, immagini…Un evento outdoor che ha sondato un tema profondo, legato alla gelosia, al tradimento, addirittura alla vendetta. Un tema che accompagna la storia stessa dell’umanità, storia degli uomini e delle donne, dei loro errori, conquiste, momenti altissimi di coraggio e baratri insondabili di coscienza.
Alessio Spina e il tradimento di Ulisse
Alessio Spina senior ha incantato la platea con la recitazione a memoria del Canto XXVI dell’Inferno dedicato ad Ulisse, punito per aver trascinato la “compagnia picciola” dei suoi compagni di viaggio nel suo folle volo. La declamazione potente ha avuto una partecipazione emotiva e uno slancio oratorio tale da trasportare i “salottieri” nel girone infernale nell’ottava bolgia dell’ottavo cerchio.
Alessia Napoletano e il 10 in matematica
Alessia Napoletano, studentessa in corsa per la Borsa di Studio Filitalia International 2024 con il suo “10” in matematica, ha confessato di non avere provato nessuno dei sentimenti legati al tradimento, rassicurata dai presenti sul fatto che, purtroppo, prima o poi li sperimenterà.
Maria Ottaviano sull’onda dei ricordi
Interessante l’intervento di una psicoterapeuta, Maria Ottaviano, la quale ha condiviso con i presenti un suo personalissimo e intimo ricordo da adolescente, intrattenendo poi gli ospiti dal punto di vista clinico dell’addetto ai lavori.
Michele Fratantuono e l’assioma giuridico del Conte di Montecristo
Michele Fratantuono, studente Unimol di Giurisprudenza, ha trasportatogli astanti nella Marsiglia di Alexandre Dumas del 1815. Come ci fosse uno spot luminoso, la scena delle prigioni del Castello di If, un isolotto nei pressi della città portuale francese, Edmond Dantes e l’abate Faria, intellettuale di origine italiana che ha istruito il futuro Conte di Montecristo. Proprio grazie all’abate e alle sue deduzioni logico giuridiche che Edmond riesce a scoprire il nome e il volto di coloro che considerava amici e che l’hanno tradito. Il dialogo, nella cella, interpretato dallo stesso Fratantuono e da Mina Cappussi.
“C’è un assioma giuridico molto sapiente — è l’abate che parla — che si ricollega con quello che vi dicevo poco fa, cioè che il delitto ripugna alla natura umana, a meno che il pensiero cattivo non nasca da una circostanza esterna mal posta. Però la civiltà ci ha imposto delle necessità, dei vizi, delle bramosie fittizie che giungono spesso a soffocare i nostri buoni sentimenti e ci conducono al male. Di qui la massima: « Se vuoi scoprire l’autore d’un delitto, cerca anzitutto a chi il delitto può essere utile »
Valeria Scinocca: la fragilità di Anna Karenina
Valeria Scinocca ha preso in esame uno dei grandi classici della Letteratura russa del ‘800, Anna Karenina di Lev Tolstoj, scrittore russo e vegatariano. La storia, banale, ad un primo esame, di un tradimento coniugale. Anna e Vronskij. “La fragilità di Anna, nei confronti dell’amore malato – ha sottolineato Valeria, studentessa di Informatica Unimol – mi ha particolarmente colpito. E’ un tema di grande attualità coniugato con un altro tema caldo, quello del patriarcato e della supremazia maschile nell’800″.
Federica Napoletano: Madame Bovary, personaggio tormentato e moderno
Federica Napoletano ha portato alcuni passi di Madame Bovary uno dei romanzi più importanti di Gustave Flaubert, pubblicato dapprima a puntate sul giornale «La Revue de Paris» tra il 1 ottobre e il 15 dicembre 1856.
“Emma – ha spiegato Federica, presidente Commissione Youth di Filitalia International Chapter Bojano e prossima laureanda in Ingegneria Energetica – è una donna avanti rispetto al suo secolo, un personaggio tormentato che vive uno stato di perenne insoddisfazione, ma anche una donna alla ricerca dell’amore e del piacere, anche e soprattutto sessuale, sotto tutte gli aspetti e nelle sue molteplici sfaccettature”.
Ed è apparsa la meraviglia…
Ad un certo punto il padrone di casa, Alessio Spina Senior, ha invitato il pubblico a spostarsi poco distante. E a tutti è apparsa la meraviglia: il paese di San Polo Matese, una manciata di case attorno ad un campanile, abbarbicate sul costone roccioso del Matese, punteggiato dalle luci dei lampioni serali, nell’arancio e rosa del tramonto.
Il fuoriprogramma malinconico “Pianto”
E allora il fuoriprogramma: Daniele ha imbracciato la sua zampogna e ha eseguito un canto struggente “Pianto” dell’insuperabile Piero Ricci. Emozioni a fior di pelle e un senso di beata, incomprensibile, eterea nostalgia. Forse per un pianto passato, per un dolore ancora vivo, per un momento emozionante vissuto in compagnia. Daniele Romano ha dato il meglio di sè, forse avvertendo tutto l’ingombro di quelle note malinconiche eppur meravigliose.
Molise Noblesse, il progetto
Il Salotto Letterario Molise Noblesse Filitalia International è parte del progetto Molise Noblesse Festival.
Molise Noblesse è la risposta dei giovani di Bojano al doodle virale “Il Molise non esiste“. Il Molise, dunque, esiste, ed è nobile. Per tradizioni, per storia, per accoglienza, per bellezze naturali, per dignità del suo popolo, discendente dei fieri Sabini. Si è trattato del primo Salotto Letterario Outdoor, alla stregua delle famose Conferenze Camminanti venute fuori dalla fervida mente di Mina Cappussi.
Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza
Molise Noblesse è un vero e proprio movimento, il Movimento per la la Grande Bellezza di una Piccola Regione, volto a costruire una immagine del Molise che sia appetibile all’esterno con un focus sui comuni piccoli e piccolissimi, scrigni di magia architettonica, urbanistica, paesaggistica, della narrazione antropologica, religiosa e del mito.
Molise Noblesse Filitalia International
Getta le basi per una lettura consapevole, da parte degli stessi molisani, della Nobiltà del Molise, affinché ne diventino consapevoli sostenitori e orgogliosi appartenenti; costruisce forme di promozione della Regione Molise attraverso studi, ricerca, convegni, Caffè Letterari, cineforum, concerti, mostre, mettendo sotto la lente gli intellettuali molisani emigrati, personaggi e personalità della storia regionale, con una attenzione particolare all’emigrazione e alla comunità italiana a Philadelphia dove ha sede la potente organizzazione internazionale benefica fondata dal dr. Pasquale Nestico.
Giornate ecologiche
Il salotto è stato preceduto da due Giornate Ecologiche di pulizia dei sentieri, delle aree verdi e boschive che hanno regalato ieri a tutti i convenuti un’atmosfera da fiaba.
Tradimento & Vendetta successo e momento conviviale
Il salotto si è chiuso con un momento conviviale al Casino Spina, offerto da Alessio Spinta e da Molise Noblesse. Ormai buio, gli ospiti sono ripartiti alla volta dei rispettivi comuni, di Isernia, Venafro, Campobasso, Bojano, con la promessa di un Salotto speciale da fissare nelle prossime settimane.
In programma
Intanto in programma, c’è la V edizione di Dante a Castello a Civita di Bojano fissata per il prossimo 22 agosto, di giovedì. Anche per questo evento ben tre Giornate Ecologiche di ripulitura del sentiero da immondizie ed erbe infestanti.
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