Giappone, imprenditore ha deciso di assumere camerieri affetti da demenza per far capire che nonostante la malattia non sia giusto emarginarli, possono essere parte integrante della società
(UMDI-UNMONDODITALIANI)Scusi, non avevo ordinato un hamburger! E’ accaduto a Tokyo, quando food blogger giapponese, Mizuho Kudo, le è stato portato un piatto di dumpling giapponesi al posto di un hamburger che aveva gentilmente chiesto per cena, la confusione nel suo viso era palesemente evidente. Ma quando ha assaggiato i ravioli di quel ristorante e ha compreso il motivo di quell’errore, le cose sono apparse subito diverse. Un ristorante a Tokyo, in Giappone, ha deciso di assumere camerieri affetti da demenza per far acquisire loro la consapevolezza che è possibile avere un posto nella società senza rimanere emarginati da essa. Si chiama The Restaurant of Order Mistakes e la sua peculiare offerta sta proprio nel fatto che se ordini una cosa, è molto probabile che te ne arrivi un’altra. Se una cosa di questo genere capitasse in un ristorante qualunque quando andiamo a cena fuori, rimarremmo inevitabilmente delusi e scriveremmo una cattiva recensione su quel posto, ma il nuovo locale nel distretto di Toyosu vuole porre l’accento sulla sofferenza che provano persone affette da demenza, arrivando a capire che – con un po’ di pazienza da parte di chi è più fortunato – anche loro possono avere un ruolo dignitoso nella società. Il ristorante nasce dall’idea di un libro, The Restaurant of Many Orders.
La malattia
La giornata mondiale dell’Alzheimer si celebra in tutto il mondo il 21 settembre, giorno in cui gli investitori del ristorante giapponese hanno deciso di tenere un evento proprio per celebrare la vita di queste persone, che secondo uno studio nel 2017 sono circa 50 milioni. La malattia si evolve quindi attraverso un processo degenerativo che distrugge lentamente e progressivamente le cellule del cervello e provoca un deterioramento irreversibile di tutte le funzioni cognitive superiori, come la memoria, il ragionamento e il linguaggio, fino a compromettere l’autonomia funzionale e la capacità di compiere le normali attività quotidianeTokyo: ristorante unico al mondo, ordini una cosa e te ne arriva un’altra. Ma il motivo c’è