Tfa sostegno 2020, nel nuovo bando 14.000 posti e novità per chi è in possesso del doplima ITP. Leggi qui le info
(UMDI UNMONDODITALIANI) L’attesa è finita! A breve uscirà un nuovo bando per il TFA sostegno. In palio ci saranno 14 mila posti per diventare insegnante di sostegno. La novità? Dal 2020, al corso di specializzazione potranno accedere anche chi è in possesso del diploma Itp. Ai 14 mila posti, poi, vanno aggiunti quelli già riservati agli idonei del precedente corso, ossia ai docenti che hanno già superato tutte le prove selettive e che non sono stati ammessi per esiguità del numero di posti. Il loro numero oscilla tra i 5.000 e i 7.000. La partecipazione degli ITP con il solo diploma, fermo restando che lo stesso sia valido per l’accesso ad una delle classi di concorso per insegnanti tecnico-pratici, sarà con molta probabilità riconfermato anche per questo ciclo.
REQUISITI
Citando la legge, si prende in esame l’articolo 5/2, che così dispone: “I requisiti previsti dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo n. 59/2017 per i posti di insegnante tecnico – pratico sono richiesti per la partecipazione ai percorsi di specializzazione sul sostegno banditi successivamente all’anno scolastico 2024/2025. Sino ad allora rimangono fermi i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso”. I requisiti, di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto 59/2017, sono i seguenti:
Costituisce titolo di accesso al concorso relativamente ai posti di insegnante tecnico-pratico, il possesso dell’abilitazione specifica sulla classe di concorso oppure il possesso congiunto di:
a) laurea, oppure diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso;
b) 24 CFU/CFA acquisiti in forma curricolare, aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antro-po-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, garantendo comunque il possesso di almeno sei crediti in ciascuno di almeno tre dei seguenti quattro ambiti disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.
I sopra riportati requisiti, indicati dal D.lgs. 59/2017, costituiranno requisito d’accesso ai corsi di specializzazione successivamente al 2024/2025. Sino a quella data sono validi, per accedere ai predetti corsi (come indica il Decreto dell’8 febbraio 2019), i requisiti previsti dalla normativa vigente in materia di classi di concorso, secondo cui si accede a queste ultime con il solo diploma. Da quanto sopra riportato, si evince che l’unico requisito richiesto per la partecipazione alle selezioni per il corso di specializzazione è il diploma, fermo restando che dia accesso ad una delle classi di concorso ITP. Non è prevista, dunque, nessuna iscrizione in graduatoria.