Terremoto Molise riaprono scuole che erano state chiuse a seguito della forte scossa di terremoto registrata in tutta la regione, avvertita chiaramente in Campania, Abruzzo, Lazio e Puglia. Qui tutte le scuole interessate e la lista delle scosse successive
Terremoto Molise riaprono scuole chiuse in Molise con ordinanze sindacali che si erano succedute nella notte della forte scossa di magnitudo 4.6 della scala Richter secondo la rilevazione dell’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Una forte e prolungata scossa di terremoto di tipo sussultorio, infatti, ha fatto tremare l’intero Molise alle 23.52: sisma avvertito in tutto il sud Italia, con epicentro a 2 km da Montagano e ad una profondità di 23 km.
Nella giornata di martedì 28 marzo 2023, erano state diverse le scosse nel Molise, come si può evincere nella tabella qui sotto. Sant’Elia a Pianisi, Ripabottoni, Vastogirardi avevano infatti fatto registrare piccoli terremoti da 2 a 4.6 di magnitudo. E dopo la scossa forte delle 23.52 altre tre scosse esattamente con stesso epicentro a 2 chilometri da Montagano, un’ora dopo, all’1.52, alle 6.43 del mattino e poco dopo alle 6.54
2023-03-29 06:54:42 ML 2.4 2 km W Montagano (CB)
2023-03-29 06:43:02 ML 2.6 2 km W Montagano (CB)
2023-03-29 01:53:01 ML 2.0 2 km NW Montagano (CB)
2023-03-28 23:52:45 ML 4.6 2 km W Montagano (CB)
2023-03-28 03:55:59 ML 2.0 4 km E Ripabottoni (CB)
2023-03-28 02:20:53 ML 3.1 4 km N Sant’Elia a Pianisi (CB)
2023-03-28 00:42:30 ML 2.1 8 km SE Zapponeta (FG)
2023-03-28 00:23:03 ML 2.1 5 km N Sant’Elia a Pianisi (CB)
I terremoti secondo l’INGV
Grande spavento ma sembra quasi nessun danno, a parte crepe e calcinacci. Comunque, a seguito della scossa di terremoto con epicentro a Montagano, moltissimi sindaci avevano deciso in via precauzionale di sospendere le lezioni e chiudere le scuole. Questa la tabella aggiornata delle scosse prima e dopo quella principale di magnitudo 4.6. In rosso quelle avvenute nella zona di Montagano.
Terremoto Molise riaprono scuole, ecco dove
30 marzo, si torna alla normalità dopo che in tutti i comuni sono stati effettuati i controlli di rito
Campobasso
L’amministrazione comunale del capoluogo di regione, tra gli altri, ha fatto sapere che in seguito alle “ispezioni di carattere visivo speditivo, cosi come la norma in questi casi prevede, effettuate nel corso dell’intera mattinata nelle strutture scolastiche di competenza del Comune di Campobasso, non sono state evidenziate problematiche particolari connesse alla scossa di terremoto della notte scorsa”.
Bojano
A Bojano la situazione è particolare perché le scuole sono un esempio virtuoso di costruzione antisismica in zona ad alto rischio. Tutti gli edifici scolastici (Superiori, Medie, Elementari, Infanzia) sono a norma, moderni, efficienti. Addirittura le Superiori, l’IISS Lombardo Radice, sperimentano una tecnologia di altissimo livello con pilastri dotati di ammortizzatori, in grado di assecondare il movimento ondulatorio e sussultorio evitando danni alle strutture. Tutto grazie alle mamme di Bojano, protagoniste di una stagione di lotte impari contro le istituzioni. Riunite sotto l’egida dell’associazione guidata dalla professoressa Mariagrazia Tagliaferri, le mamme furono perseguitate, schernite, beffeggiate, ricattate, umiliate, vessate. Ma alla fine hanno vinto. Alla fine ha vinto la gente, il buon senso, la legalità.
Torella scuole aperte
Campobasso aperte
Palata aperte
Roccavivara aperte
Santa Croce di Magliano aperte
San Giuliano di Puglia aperte
Campolieto aperte.
Pietracatella aperte
Lucito aperte
Montagano aperte (asilo)
Fossalto aperte
Cercepiccola tutto aperto
Oratino aperte
Jelsi, aperte
Montorio aperte
Riccia aperte
Guglionesi aperte
* L’elenco è stato aggiornato grazie al contributo fattivo di William Ciarallo, sindaco di Sant’Angelo Limosano, nonché Presidente dell’Unione dei Comuni del Medio Sannio
LEGGI LA CRONOLOGIA DELLE SCOSSE e anche nel dettaglio QUELLO CHE E’ ACCADUTO STANOTTE
E ancora