Terremoto Campi Flegrei avvenuto questa mattina, con uno sciame sismico di oltre 50 scosse. La scossa più forte è stata di magnitudo pari a 3.1 e con una profondità di 2.7 chilometri
Terremoto Campi Flegrei questa mattina con più di 50 scosse registrate. La scossa più forte di magnitudo 3.1, che ha avuto origine ad una profondità di 2.7 chilometri, è stata preceduta da una scossa di 2.6 alle 8:32 e seguita da un’altra di 2.7 alle 11:00.
Terremoto Campi Flegrei in provincia di Napoli
“A partire da stamattina, – riferisce all’ANSA Francesca Bianco, direttrice del dipartimento vulcani dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – poco dopo le 8:00, uno sciame sismico ha interessato la zona dei Campi Flegrei, a Napoli, dove sono state registrate oltre 50 scosse di terremoto, la maggior parte molto deboli: solo 3 hanno superato una magnitudo pari a 2.0, e di queste la più forte, avvenuta alle 08:52, ha raggiunto magnitudo 3.1.”.
Forte attività sismica
“Il terremoto più forte, – afferma Francesca Bianco – quello di magnitudo 3.1, è stato localizzato nell’area di Solfatara e Pisciarelli, circa 5 chilometri a Est di Pozzuoli: questa è proprio la zona interessata dalla maggiore attività legata alle fumarole, cioè il settore vulcanico più attivo della caldera dei Campi Flegrei per quanto riguarda il flusso delle emissioni gassose, e anche il più interessato dall’attività sismica recente. Nonostante l’altra scossa di magnitudo 2.7 alle 11:00, la maggiore attività sismica sembra sia stata rilevata nella prima parte dello sciame sismico”.
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