Telemedicina in consiglio regionale del Molise dove sono intervenuti i vertici Asrem e della Direzione Salute, i rappresentanti degli Ordini delle professioni sanitarie ed i Presidenti, nazionale e regionale della Società Italiana di Telemedicina. Le parole della consigliera PD, Alessandra Salvatore
Telemedicina in consiglio regionale, finanziamenti Pnrr per la materia, Salvatore: “Risorse che vanno spese bene, anche per rendere operativo ed efficace il Fascicolo sanitario elettronico“. Il 20 gennaio 2025 in IV Commissione si è discusso di telemedicina: si tratta della tecnologia applicata alla medicina per la cura e il monitoraggio a distanza dei pazienti. Uno strumento fondamentale sia per l’emergenza/urgenza, sia per la cura delle patologie croniche.
Telemedicina in consiglio regionale, massimo organismo tecnico in materia
Il Consiglio regionale del Molise ha ascoltato i vertici Asrem e della Direzione Salute, i rappresentanti degli Ordini delle professioni sanitarie ed i Presidenti, nazionale e regionale (Prof. Antonio Gaddi e Prof.ssa Politi), della Società Italiana di Telemedicina, il “massimo organismo tecnico in materia”– come descritto della consigliera regionale PD Alessandra Salvatore – “che, tra le altre cose, è di supporto ad Agenas ed al Ministero della Salute”.
Rendere operativo il Fascicolo sanitario elettronico
Secondo la consigliera regionale PD del Molise, Alessandra Salvatore, l’articolata risposta di ieri in Consiglio regionale da parte dell’assessore Salvatore Micone (sua la delega alla digitalizzazione), all’interrogazione precedentemente presentata dalla consigliera Salvatore e dai colleghi Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla (avente ad oggetto: Finanziamenti esistenti e stato di attuazione di tutti gli interventi (a valere sul PNRR e non solo) relativi alla telemedicina), ha completato un quadro che, se da un lato dà il senso della opportunità unica, di crescita e di sviluppo di cure territoriali che possono essere decisive per la salute dei molisani e per consentire di decongestionare i Pronto Soccorso e gli ospedali, dall’altro allerta sulla necessità di spendere bene le risorse e di rendere operativo, in tutte le sue funzionalità, il Fascicolo sanitario elettronico. Anche nella versione sintetica, per agevolare il lavoro degli operatori sanitari che possono accedere, con immediatezza, alle informazioni essenziali sulla storia clinica del paziente preso in carico.
La formazione degli operatori sanitari e la collaborazione strutturata con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta saranno determinanti.
Un’opportunità da sfruttare
La disponibilità del prof. Gaddi, un esperto di fama europea, e della sezione regionale della Sit, secondo la consigliera Salvatore, è una opportunità da sfruttare. Le aperture dell’assessore Micone sul punto sono sicuramente un elemento positivo. La consigliera Salvatore ribadisce che lei e i suoi colleghi, come Consiglieri del Partito Democratico, daranno il loro supporto per contribuire a rendere efficaci e misurabili in tempi brevi gli effetti di una rivoluzione, che è uno dei pilastri essenziali della strutturazione di una sanità territoriale che funzioni davvero.
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