Tanti turisti in Molise nel periodo post Covid, l’assessore Cotugno soddisfatto dei numeri di presenze dei visitatori ora come mai nel passato
Tanti turisti in Molise nel periodo post Covid. Negli ultimi mesi il Molise ha riscosso successo per la presenza di visitatori registrata. Si è parlato tanto dei luoghi splendidi che questa regione nasconde tra il verde delle montagne e le vaste coste che la caratterizzano. Luoghi che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita. Così come ha fatto la nota giornalista Selvaggia Lucarelli che dopo aver girovagato nelle meraviglie molisane ha speso a tal proposito bellissime parole esprimendo il suo stupore per le bellezze di una regione così piccola. Anche l’assessore regionale Vincenzo Cotugno ha deciso di spendere due parole per il Molise e in una nota scrive: “L’interesse mediatico che la regione Molise ha avuto in questi mesi ha portato a risultati inaspettati, in termini di presenze turistiche, sul nostro territorio.
Ovunque si è registrato il sold-out nelle strutture ricettive, e i luoghi di maggiore interesse hanno riscontrato numeri da record”.
Tanti turisti in Molise, grazie alla campagna social
“Grande successo, a supporto delle politiche regionali di marketing, la campagna di comunicazione sui social, “MOLISANO”, partita nello scorso mese di luglio. In due mesi sono state registrate 1 milione e 268 mila visualizzazioni – aggiunge l’assessore Cotugno – prevalentemente dalle regioni Lombardia e Puglia. Ad interessarsi della nostra regione soprattutto le fasce d’età che vanno dai 35 ai 54 anni, con importanti picchi tra i giovanissimi. Una campagna social che ha spaziato dal “sensoriale” agli sport all’aria aperta fino all’enogastronomia e che ha superato le più rosee aspettative prefissate alla partenza. Settembre sarà dedicato ad evidenziare la bellezza dei nostri paesaggi e l’unicità dei borghi molisani”.
Tanti turisti in Molise, numeri mai raggiunti nel passato
“Quanto abbiamo registrato in questa estate ci riempie di orgoglio e ci sprona ad andare avanti sulla strada intrapresa in questi due anni il particolare periodo di emergenza sanitaria, con la necessità del distanziamento sociale, e l’enorme visibilità data dai mass media di tutto il mondo alla nostra regione, è stato il mix “esplosivo” che ha portato presenze con numeri mai raggiunti nel passato”.
Ringraziamenti da parte di Cotugno alle associazioni del territorio
“Un particolare ringraziamento – afferma Cotugno – a tutte le associazioni presenti sul territorio che hanno dato un contributo fondamentale alle politiche di incoming territoriale. In queste settimane siamo rimasti in continuo contatto con loro, e con le Amministrazioni locali, per ogni forma di collaborazione che l’Assessorato regionale potesse offrire. A loro va il nostro plauso e ringraziamento per l’opera resa in favore della migliore promozione turistica della nostra regione. Non dimentichiamo – sottolinea l’assessore – che il Molise sconta un ritardo di decenni su questo settore e che abbiamo colmato con gli Stati Generali, coinvolgendo tutto il territorio con la stesura di un Piano Strategico condiviso. Ancora non funziona tutto come vorremmo, nel turismo non ci si inventa o si improvvisa, ma si programma facendo rete per giungere ai risultati che tutti vogliamo”.
Cotugno: le nostre debolezze saranno i punti di forza
”Relativamente al PST– comunica l’assessore Cotugno – a breve presenteremo il Piano Esecutivo che elencherà tutti gli Assi e le Azioni per rilanciare il turismo di questa regione. I problemi che scontiamo da decenni, e che tutti conosciamo, non spariranno da un giorno all’altro, ma con l’impegno di tutti raggiungeremo l’obiettivo di rendere il Turismo e la Cultura “assi” strategici per la ripresa dell’economia e dell’occupazione regionale. Godiamoci tutti questo incredibile risultato della nostra meravigliosa regione, risultato confermato dai numeri delle presenze e dall’interesse della stampa nazionale ed internazionale. Andiamo avanti consapevoli che il lavoro da fare è tanto, ma con un grande lavoro di squadra riusciremo a trasformare anche le nostre debolezze in punti di forza per raggiungere i risultati attesi da tutto il territorio” conclude.
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