Studio epidemiologico 5000 molisani interessati di 51 comuni. Leggi qui tutti i comuni interessati, compresi i 5 comuni di maggiori dimensioni, Campobasso, Isernia, Termoli, Bojano, Venafro.
Obiettivo dell’indagine è capire quante persone abbiano sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi, stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.
Studio epidemiologico 5000 molisani estratti a sorte, inseriti nei database del Ministero della Salute e dell’Istat. Proprio l’Istituto di Statistica, grazie ai dati aggiornati dal censimento cui hanno l’obbligo di rispondere tutti i cittadini italiani, ha selezionato 51 comuni che parteciperanno alla indagine, individuando tra i cittadini residenti nei 51 comuni indicati, 5000 cittadini che comporranno il campione, distribuito per fasce di età, per sesso, condizioni economiche, per la sottoposizione a prelievo ematico per la ricerca di anticorpi arti COVID. Il Ministero della Salute di concerto con ISTAT e Croce Rossa ha definito lo studio, finalizzato a determinare l’estensione dell’infezione da SARS COV2 sul territorio nazionale e la prevalenza degli anticorpi per strati selezionati di popolazione, a cui hanno aderito le Regioni.
Studio epidemiologico, 5000 molisani passati al setaccio
Studio epidemiologico, 5000 molisani ci diranno perché il Molise è la regione d’Italia meno colpita dal Covid, fatta eccezione per il famoso funerale che ha riguardato esclusivamente la comunità Rom di Campobasso e di cui Un Mondo d’Italiani ha ampiamente parlato. Lo studio sieroepidemiologico potrebbe caratterizzare le differenze di sieroprevalenza tra le varie fasce di età, di localizzazione territoriale e professionale così da meglio comprendere le caratteristiche epidemiologiche e fornire informazioni anche per l’identificazione di coorti target per la eventuale vaccinazione.
51 comuni, 5000 persone
L’indagine si svolgerà in tutta Italia su un campione rappresentativo di 150.000 persone. Per quanto riguarda il Molise l’ISTAT ha selezionato 51 comuni che parteciperanno alla indagine, individuando tra i cittadini lì residenti, 5000 cittadini che comporranno il campione, distribuito per fasce di età, per sesso, condizioni economiche, per la sottoposizione a prelievo ematico per la ricerca di anticorpi arti COVID . Gli operatori della Croce Rossa nei prossimi giorni contatteranno ognuno dei soggetti selezionati per fornire le informazioni sullo studio ed acquisire il consenso all’esecuzione del prelievo di sangue necessario all’effettuazione del test, che sarà praticato dagli operatori sanitari dell’ASREM. Soddisfazione da parte della Società Italiana di Statistica (SIS) che aveva promosso l’iniziativa in ambito scientifico.
Quante persone hanno sviluppato gli anticorpi?
L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone abbiano sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.
Pronto chi parla? Lei è il fortunato vincitore di un test epidemiologico
Potrebbe squillare il telefono e potremmo udire, all’altro capo, qualcuno che ci comunica che siamo tra i fortunati vincitori del test epidemiologico, una sorta di lotteria del prelievo. Croce Rossa Italiana, Regioni e medici di base saranno mobilitati per assicurare la corretta procedura di gestione dei prelievi e il contatto dei cittadini chiamati a partecipare all’indagine. Le informazioni raccolte saranno utilizzate per indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio. I risultati dell’indagine, diffusi in forma anonima e aggregata, potranno essere utilizzati per successivi studi e per l’analisi comparata con altri Paesi europei.
Studio epidemiologico, 5000 molisani dovranno dire sì
Per ottenere risultati più precisi, è fondamentale che le persone, inserite nel campione casuale, diano il loro contributo: partecipare non è obbligatorio. E meno male, aggiungiamo noi. Per il momento per fare le cavie è necessario il consenso. Chiamato all’appello i Sindaci dei Comuni interessati affinché contribuiscano fattivamente alla realizzazione dell’indagine Di seguito l’elenco dei comuni selezionati: