La popolazione di Montenero di Bisaccia è scesa in strada per una fiaccolata di protesta contro lo stato di abbandono generale delle strade e del disinteressamento dell’amministrazione comunale e degli altri enti territoriali. Dimenticanza, incuria, rischio di isolamento per la comunità montenerese e il suo comprensorio, con danni a scapito dei servizi, delle attività produttive e anche della incolumità delle persone
Fiaccolata per protesta. Le strade rotte hanno messo in moto il “Comitato Strade Sicure” di Montenero di Bisaccia cheha organizzato la manifestazione per portare all’attenzione pubblica la gravissima situazione in cui versa la viabilità dell’intero territorio comunale. In tanti hanno partecipato, segno che la problematica è particolarmente sentita dalla popolazione, stanca della pessima condizione viaria, dell’atavico immobilismo dell’amministrazione comunale e degli altri Enti territorialmente competenti. “In particolare – fa sapere in una nota il Comitato Strade Sicure – pur di fronte ad uno stato di abbandono generale delle strade, i partecipanti hanno puntato il dito contro lo stato della SP 124 sulla quale recentemente si è verificato un brutto incidente dovuto proprio al dissesto stradale e contro la strada di “sotto la valle” che fiancheggia il centro abitato e che risulta addirittura chiusa da tre anni a causa di una frana che ha causato danni ai privati. Qui sono già stati spesi quasi 800mila euro per realizzare una passeggiata che si interrompe proprio dove comincia la frana. Questa situazione, a causa dell’incuria delle amministrazioni comunale e territoriali, ha ridotto all’isolamento la comunità Montana rese ed un intero comprensorio con danni a scapito dei servizi, delle attività produttive e lavorative e finanche dell’incolumità delle persone”. Successivamente a questa manifestazione, il Comitato ha già anticipato che chiederà di essere ricevuto dagli enti preposti per trovare una rapida soluzione alle problematiche evidenziate riservandosi che procederà ad altre iniziative se non troverà ascolto o le soluzioni adeguate. L’incidente di cui parla il Comitato era avvenuto il 23 luglio e ha interessato un 17enne di Montenero di Bisaccia caduto dallo scooter sulla strada Provinciale 124, che collega Montenero di Bisaccia a Guglionesi. Una strada che in quel momento era interdetta al traffico proprio per colpa dell’asfalto rovinato, di avvallamenti, buche, che rappresenta un pericolo costituito da un manto gravemente compromesso. Situazione purtroppo non isolata in una regione in cui le infrastrutture viarie sono a pezzi: sono proprio le strade provinciali, che costituiscono la principale rete di collegamento intercomunale, a essere malmesse e soprattutto rischiose. A tal proposito, le Amministrazioni corrono ai ripari con divieti di transito “temporanei”. Come a dire: “Se vi succede qualcosa non dite che non vi avevamo avvisato”. Un escamotage per mettere al riparo i Comuni dalle richieste di risarcimento del danno, che sta assumendo proporzioni inquietanti e sta diventando una soluzione tanto “definitiva” quanto ingannevole.
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