Sposa sola all’altare, è questa la mozione avanzata da due pastori di credo luterano, insieme attaccano il rituale definendolo «patriarcale».
Sposa sola all’altare nella chiesa svedese. È la novità di questo momento, che recepisce una generale attenzione alle differenze di genere. Nella Svezia luterana già da anni, in realtà, non vedevano di buon occhio la tradizione secondo cui il padre accompagna la figlia davanti al promesso sposo all’altare. Adesso hanno pensato di formalizzare la cosa. Nella Chiesa di Svezia ci sono molte più pastori donna che uomini, due pastori hanno presentato una mozione per vietare, nei matrimoni religiosi, l’usanza dei padri che consegnano le figlie all’altare.
Un retaggio patriarcale
Il rituale, infatti, viene definito «patriarcale». E lo è. A tutti gli effetti. «La tendenza relativamente recente per cui il padre accompagna la sposa all’altare e la passa al suo nuovo marito non fa parte della tradizione della nostra chiesa», ha dichiarato uno dei due pastori rivoluzionari al quotidiano britannico Observer. «Sebbene la scena sia piacevole per le future coppie, non possiamo ignorare ciò che simboleggia: un padre che consegna una vergine minorenne al suo nuovo tutore. Dobbiamo quindi modificare una tradizione per una nuova, che non rappresenta qualcosa che possiamo rispettare?».
Perché non modificare l’usanza anche in Italia?
In Svezia, d’altronde gli sposi già arrivano insieme all’altare. La protesta ufficializza un modo di fare che, si spera, possa essere recepito in altre nazioni e, per quanto ci riguarda, in Italia.
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