Spare 400mila copie vendute e la frattura con la Monarchia britannica che diventa insanabile. Il memoir del più giovane dei figli di Carlo III sta facendo salire vertiginosamente le vendite con le indiscrezioni uscite in anteprima in Spagna e i capitoli bollenti che hanno fatto arrabbiare William, Kate, Carlo, Camilla e tutti gli altri “attori loro malgrado” della telenovela reale
Spare 400mila copie vendute della biografia più attesa di inizio anno, quella del principe Harry dal titolo “Spare”, in italiano tradotto come “Il minore” ma di fatto “il cadetto”, o anche “il figlio di scorta” come lo avrebbe definito Carlo all’indomani del parto del secondogenito di Lady Diana. La biografia, pubblicata da Penguin Random House, il giorno dopo la sua uscita in libreria, può già candidarsi a diventare il memoir con gli incassi maggiori di sempre.
Spare 400mila copie vendute in un giorno, 40 milioni di incassi
Spare viene fuori da un contratto con la casa editrice che prevede incassi stratosferici. Si parla di 40 milioni di dollari. Spare infatti dovrebbe essere il primo di un accordo che prevede altri tre libri. E a Harry sarebbe già andato un anticipo di 20 milioni di dollari.
Il libro è il racconto inedito della vita di un membro della famiglia reale, il secondogenito di Carlo e Diana, Harry, appunto, il cadetto. Buona parte del libro racconta della sua esperienza in guerra in Afghanistan e in Africa. L’ultima parte – quella più interessante e sulla quale si appunta il gossip – introduce la contestata Meghan Markle, già raccontata nel documentario Netflix.
Spare parte dal funerale del nonno Philipp fino alla morte della nonna Elisabetta
L’autobiografia di Harry comincia con il funerale del nonno, il principe Philipp e si chiude con la morte della regina Elisabetta. Nel mezzo c’è, per la prima volta nella storia della monarchia, il racconto in prima persona della vita di un membro della famiglia reale e, inevitabilmente, di tutti quelli che gli sono intorno. Al funerale del nonno la moglie di Harry, Meghan si è già trasferita in America. Dopo la cerimonia Harry ha un ultimo duro scontro con il fratello William e il padre Carlo. Harry racconta di come Carlo gli disse della morte della madre Diana, nell’incidente stradale del 1997: lui, a soli 12 anni, si convinse che lei si fosse invece allontanata volontariamente per sfuggire ai paparazzi. Solo dieci anni dopo, chiedendo di vedere il dossier e le fotografie del caso, Harry si convinse che la mamma era morta davvero.
Spare 400mila copie vendute e 25 talebani uccisi
Circa un terzo del libro descrive con minuzia di particolari l’addestramento militare di Harry e i suoi lunghi soggiorni in Africa. Ci sono il racconto del 25 talebani uccisi nel suo tour in Afghanistan, dettagli sulla guida degli elicotteri Apache.
Megan Markle e i demoni dentro
L’ultima parte con la figura di Meghan Markle che entra nella sua vita, Harry improvvisamente si guarda allo specchio e si vede in tutta precarietà esistenziale dell’essere “cadetto”. Quando si innamora di Meghan, incontra i demoni che si porta dentro fin da bambino , si sfila dalla pressione di una famiglia ingombrante e poco amorevole, per scoprire il vero significato della vita nell’assenza della madre, la mitica Lady D, unica ad averlo amato teneramente.
Camilla, la matrigna cattiva
L’autobiografia racconta come una guerra la vita dei reali. Ci sono Carlo e Camilla, sposati contro il volere dei due principi e decisi a sollevare la reputazione della nuova consorte a scapito di Harry, le cui bravate sono date ai tabloid inglesi e alla stampa mondiale. Camilla appare come la matrigna cattiva, con Harry che le augura felicità perchè «in questo modo sarebbe stata meno pericolosa».
William e Kate e le liti puerili
Ci sono Kate e William, che sono sospettati di aver fatto altrettanto per sabotare l’immagine di Harry e Meghan. Soprattutto William. Nel mezzo ci sono battibecchi futili trasformati in tragedie come la lite sui vestiti delle damigelle tra Kate e Meghan, quella tra lui e William perchè il futuro re ha dovuto tagliarsi la barba per indossare la divisa al suo matrimonio, mentre Harry ha potuto tenerla.
#shutUpHarry: hashtag e vignette
Spare rappresenta, senza ombra di dubbio, la frattura insanabile con la Royal Family, e c’è anche una larga parte di sudditi in rivolta sui social, con meme e vignette con gli hashtag #ShutUpHarry (Harry stai zitto) e #SpareUs (risparmiaci). I più feroci ridicolizzano Harry per la sua totale, presunta dipendenza dalla moglie Meghan, che immaginano come vera autrice della biografia Spare. Ma è certo che tutti quei demoni che Harry si portava dentro dovevano, prima o poi, venire alla luce. L’outing del secondogenito potrebbe minare il castello di regole e divieti della monarchia e cambiare la storia.
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