Sovrappeso a rischio Covid. E’ la sentenza che non ci aspettavamo. Se hai un indice di massa corporea compreso tra 30 e 34 avrai anche il doppio delle probabilità di essere ricoverato in terapia intensiva rispetto a una persona con un BMI inferiore a 30. Scoperta la proteina che il nuovo Sars-CoV-2 utilizza per infiltrarsi nelle cellule. E’ prodotta dalle cellule adipose, secondo studi indipendenti condotti dal Servizio sanitario nazionale inglese Public Health England, da Wellcomet GmbH, in Germania e dal Southwestern Medical Center dell’Università del Texas
Sovrappeso a rischio Covid, secondo diversi studi paralleli condotti in Germania, Texas, England, secondo i quali il 75 per cento dei pazienti Covid-19 in terapia intensiva è sovrappeso. Questo perché le cellule adipose producono grandi quantità di una proteina che il nuovo coronavirus utilizza per infiltrarsi nelle cellule. Le persone in sovrappeso, dunque, potrebbero essere più a rischio. Lo studio, pubblicato sulla rivista Obesity, è stato condotto dagli esperti del Servizio sanitario nazionale inglese Public Health England, che hanno raccolto i dati riguardo i pazienti Covid-19. In Inghilterra circa tre adulti su dieci sono clinicamente obesi, cioè presentano un indice di massa corporea superiore a 30, uno dei tassi più alti nel mondo occidentale.
Sovrappeso a rischio Covid, lo studio in Germania
Sovrappeso a rischio Covid, anche secondo altri studi indipendenti. La Wellcomet GmbH, in Germania ha ipotizzato che gli adipociti, che si trovano negli organismi delle persone in sovrappeso e nei pazienti diabetici di tipo 2, potrebbero fungere da serbatoio virale per Sars-CoV-2. Inoltre le cellule adipose possono inoltre guidare la produzione di cellule chiamate miofibroblasti, uno dei principali motori della fibrosi polmonare.
Sovrappeso a rischio Covid, lo studio in Texas
Sovrappeso a rischio Covid confermato negli Usa al Southwestern Medical Center dell’Università del Texas. “Il rischio di sviluppare questa patologia, che provoca delle lesioni nel tessuto polmonare che riducono la funzione degli organi e l’assunzione di ossigeno – spiega Philipp Scherer – aumenta con l’avanzare dell’età e rappresenta un rischio per i pazienti Covid-19. Le persone in sovrappeso dovrebbero pertanto attuare comportamenti preventivi ancora più rigorosi, dato che rientrano nelle categorie a rischio”.
Sovrappeso a rischio Covid, lo studio in Inghilterra
Secondo uno studio dell’Università di Liverpool, basato sull’analisi di circa 17mila pazienti ricoverati, l’obesità potrebbe aumentare il rischio di morire di Coronavirus del 37 per cento
Mantieni il BMI al di sotto di 30
Avere un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 30 e 34 fa sì che una persona abbia il doppio delle probabilità di essere ricoverata in terapia intensiva rispetto a una persona con un BMI inferiore a 30. Per i pazienti con un BMI di 35 o più, la probabilità è quasi quattro volte superiore”, spiegano gli esperti. “Si tratta di una questione piuttosto delicata. Convincere le persone che il loro peso può rappresentare un problema è molto difficile, dato che l’aspetto fisico è legato all’autostima e a una serie di questioni psicologiche.
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