Sono il capitano della mia anima. Su whatsapp il saluto del sindaco Carlone

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Il ricordo di amici, colleghi e parenti di Antonio Carlone, il Sindaco del comune di Campochiaro, ricoverato all’ Hospice di Larino, che è venuto a mancare il 29 gennaio

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Antonio Carlone, il Sindaco di Campochiaro che si è spento nella giornata di ieri, 29 gennaio, ha suscitato dolore, sconforto e sgomento nella comunità e negli amici che lo stimavano e gli volevano bene. Da poco tempo ricoverato all’Hospice di Larino, il 43enne che combatteva contro un male incurabile, lo ha strappato prematuramente alla vita lasciando un vuoto incolmabile in tutti quelli che lo conoscevano ed ammiravano. Antonio Carlone, oltre ad essere Sindaco, era anche consigliere della provincia di Campobasso. Un uomo molto attivo nelle battaglie a difesa dell’ambiente e del territorio, in particolar modo, tre anni fa, temendo per la salute dei suoi concittadini, si schierò contro l’installazione di una centrale a biomasse nella zona industriale di Campobasso-Bojano. Sempre gentile e disponibile nell’aiutare il prossimo è così che tutti lo ricorderanno, una gran persona oltre che un grande marito. Antonio Carlone era stato eletto Sindaco di Campochiaro nel 2011 e poi ancora nel 2016, padre di due bellissime bambine, Giorgia e Paola di 6 e 9 anni, lottava da qualche anno con tutte le sue forze contro la malattia, senza mai tralasciare i suoi impegni politici. Negli corso degli ultimi mesi la situazione si era aggravata fino al triste epilogo. Sono tanti gli amici a ricordarlo, come Luigi Valente, l’amico-sindaco di Vinchiaturo ed il Presidente della regione, Paolo Di Laura Frattura che lo ricorderanno come un uomo carico di una forza straordinaria, enorme dignità, esempio di forza e coraggio. I funerali sono fissati per oggi, alle 16.00, presso la chiesa di Santa Maria Assunta, a Campochiaro. Già nel pomeriggio di ieri, 29 gennaio, è stata allestita la camera ardente in Municipio, per consentire a tutti i suoi amici, colleghi ed estimatori di dargli l’ultimo saluto. Nel suo stato whatsapp, risalente al 15 Settembre 2016 srisse: “Non importa quanto stretto sia il passaggio e piena di castighi la vita: sono il padrone del mio destino, sono il capitano della mia anima!”

IL RICORDO DELLA CUGINA

“Dovrei farti un elenco di cose bellissime – il ricordo della cugina Lorenza – perchè di difetti non gliene saprei trovare! Nemmeno uno! Una persona sempre disponile di quelle che anche se lavorano 20 ore al giorno e sono stanche, se squilla il telefono non dicono “adesso non rispondo ma che me ne frega”! No lui rispondeva sempre chiunque fosse! È il tempo per aiutarti lo trovava sempre! Innamorato della moglie ma soprattutto delle sue due piccole figlie…Paola e Giorgia che nonostante la tenera età di 9 e 6 anni lo hanno coccolato e accudito fino all ultimo secondo! La moglie Simona un carattere forte! Orgogliosa del marito e della sua umiltà in ambito politico e sociale! I genitori Annamaria e Nicolino, affranti! Inconsolabili! Una mamma con due figli maschi a cui mancherà per sempre un pezzo di cuore…come dice lei “la sua gioia, la sua felicità”.