Sine Nomine Moma Roof Garden per una serata blues-rock d’eccezione sulle note di Eric Clapton, Rolling Stones, Zucchero, Pink Floyd, Jamie Hendrix, Joe Cocker, Queen. Venerdì 22 dicembre alle Sorgenti del Biferno, nella struttura che nasce sulla rete di gallerie e cunicoli dell’ex Cassa per il Mezzogiorno la musica dei grandi grazie all’imprenditrice che guarda avanti nella promozione del Matese.
Sine Nomine Moma Roof Garden, venerdì 22 dicembre dalle 20.30 con il blues-rock-pop dei colossi della musica: Eric Clapton, Rolling Stones, Zucchero, Pink Floyd, Jamie Hendrix, Joe Cocker, Queen. Ad eseguire i pezzi immortali, Matteo Fasciano (piano e voce), Matteo Sforza (basso), Maurizio D’Aversa (chitarra e voce), Luciano Baccaro (batteria) del gruppo Sine Nomine.
Sine Nomine Moma Roof Garden, tour di successi
Un tour di successi live al casolare nato sull’importante sito delle Sorgenti del Biferno, tra San Polo Matese e Bojano, a ridosso della galleria che porta l’acqua del Molise alla Campania, trasformato in pizzeria, paelleria, ristorante, B&B apprezzato da tutti coloro che vengono a scoprire il Molise che non esiste, divenute Molise Noblesse.
Musica ed eccellenze sotto la volta in pietra
L’imprenditrice Monica Monaco, proprietaria della struttura addossata a quella della ex Cassa per il Mezzogiorno, a valle del Massiccio montuoso del Matese, ha voluto scommettere sulla qualità dell’intrattenimento, portando musicisti di diversa estrazione sotto l’ampia volta in pietra
Bovianum Caput Pentrorum
Sotto le fondamenta del Moma Roof Garden, che nella bella stagione incanta i visitatori con un giardino sopraelevato molto suggestivo, corre un sistema di gallerie e cunicoli lungo 23 chilometri, costruito negli anni del Boom economico, che arrivava fino ad Ischia e oggi alimenta le case di Bojano, di altri 40 comuni molisani e gran parte della Campania con una portata di 2500 litri al secondo con picchi di 4000 l/s. Qui sgorga la migliore acqua d’Europa e qui, a Bojano, si fermò il bue dei Sabini, guidati dal condottiero Comio Castronio, proveniente dalla Sabina, sulle sponde del Tifernus, oggi Biferno. Qui, sull’area dell’attuale Bojano, venne fondata quella che divenne la capitale dei Sanniti Pentri, descritta come “Caput Pentrorum Samnitium, longe ditissimum, atque opulentissimum armis, virisque”, ovvero la “Capitale dei Sanniti Pentri, la più forte e ricca per uomini e mezzi”.
Bojano oggi campo base per escursioni sul Matese
Oggi Bojano non ha più nulla della grandiosità immortalata dalla storia, ma resta un luogo magico da visitare e magari, ritornare a vedere più e più volte, come luogo di partenza per incredibili, uniche escursioni sulle montagne del Matese.
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