Si dimettono guardie svizzere contrarie al vaccino ed all’obbligo del Green Pass. Urs Breitenmoser: i tre alabardieri hanno lasciato il loro servizio “liberamente”
Si dimettono guardie svizzere opponendosi all’obbligo del Green Pass deciso dal Papa. La misura si uniforma a quelle adottate dagli altri corpi d’armata del mondo. Il portavoce delle guardie svizzere parla di una scelta libera.
Si dimettono guardie svizzere
Anche nella Città del Vaticano sono state introdotte delle misure rigorose sull’obbligo del Green Pass. Chi non desidera vaccinarsi rappresenta una percentuale trascurabile. Ultimo caso è quello delle dimissioni di tre guardie svizzere.
L’accaduto
Il vaccino è obbligatorio nei confini di Città del Vaticano. Le guardie senza vaccino, in seguito all’entrata in vigore della norma, erano 6. Tre di loro hanno accettato di sottoporsi al vaccino e sono stati sospesi fino al completamento del ciclo vaccinale. Altri tre di loro hanno deciso di dimettersi dal loro incarico liberamente.
Scelta libera
“E’ una misura che si adegua a quella di altri corpi d’armata nel mondo” afferma il portavoce dell’esercito del Papa. Le guardie svizzere possono ottenere il Green Pass solo se completano il ciclo di vaccinazione. Infatti si è ritenuto che, essendo le guardie svizzere in stretto contatto con il Papa, il solo tampone negativo – che non rileva contagi recentissimi – non bastasse.
- Polifenoli: proprietà e viraggi. Tra carbonara e peperoni l’esperimento del prof. Prozzo alla Trignolata Molise Noblesse
- Opere d’arte indossate, Longano scende in piazza con il Costume dell’Anima
- Diritti sessuali delle donne. L’Europa vuole vederci chiaro
- Fiera internazionale della musica: ad Erba il ricordo di Elvis Presley
- Samosa di verdure per un antipasto perfetto. Da gustare in compagnia