Consigliere della presidenza del Consiglio dei Ministri, Raffaele De Cicco è la figura di spicco dell’evento introdotto da Raffaele D’Elia, con gli interventi dell’avv. Amedeo Speranza, Beatrice Verderosa, e degli amministratori locali, in provincia di Avellino. Si parlerà del Servizio Civile Universale, una politica con e per i giovani.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Già direttore del’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile, oggi consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Raffaele De Cicco sarà in provincia di Avellino per parlare del nuovo Servizio Civile. Bel Sito Hotel a Manocalzati, farà da cornice alla cerimonia di presentazione del libro: “Il Servizio Civile Universale – una politica con e per i giovani” organizzata dall’Agenzia Agorà, con l’ introduzione e la moderazione del dott. Raffaele D’Elia, gli interventi dell’Avv. Amedeo Speranza, della dr.ssa Beatrice Verderosa, nonché del consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direttore dell’ufficio Nazionale del Servizio Civile e autore del libro, dott. Raffaele Michele De Cicco. Dopo la presentazione ci sarà un dibattito sul libro che illustra in maniera dettagliata e analitica i contenuti della riforma del Servizio Civile Nazionale prevista dal D. Lgs n. 40/2017 e della circolare esplicativa del 3 agosto 2017, dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile, della presidenza del Consiglio dei Ministri: un vero e proprio vademecum per spiegare il modello di Servizio Civile Universale (Scu). De Cicco, testimone privilegiato per il ruolo di primissimo piano ricoperto all’interno del Ufficio nazionale del Servizio Civile, ci accompagna in un mondo in trasformazione, quello del volontariato della cittadinanza attiva, districandosi con sensibilità e attenzione, riuscendo a cogliere le diverse sfaccettature, ma soprattutto, mettendo in relazione gli aspetti normativi con quelli storici e realizzando il cosiddetto tourning point, capace di unire i due attori più importanti, ovvero gli enti che organizzano il servizio e i giovani interessati, consigliando e aiutando entrambi ad affrontare questi radicali cambiamenti, cercando così di ricostruire quel senso, spesso perduto, di bene comune e diffondendo pratiche di cittadinanza attiva e solidarietà sociale, quanto mai necessarie ai giorni nostri.
SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE
Il Servizio Civile Universale rappresenta una rivoluzione culturale. Il cambiamento è epocale e investe le dinamiche che hanno retto il Servizio Civile Nazionale fino alla riforma. È cambiata la direzione dei processi, laddove si è passati da una dinamica che andava dalla società civile alle istituzioni a una dinamica che, nel quadro di una programmazione triennale, va dalle istituzioni alla società civile. Senza tradire il paradigma originario della difesa della Patria, il servizio civile universale pone al centro della riforma i giovani, offrendo delle chance in più per il loro futuro. Una scelta coraggiosa, effettuata nella consapevolezza che, se si lacera il rapporto tra giovani e istituzioni democratiche, il Paese non ha un futuro con il quale potersi misurare.