Se ne va Spellecchione Daniele Romano, e torna in sede del Servizio Civile con la laurea triennale in Musiche Tradizionali presso il Conservatorio Perosi di Campobasso. La tesi ha avuto come oggetto “I repertori tradizionali nell’area di Bojano: analisi, approfondimenti, recupero e riproposta”. Il relatore che ha supervisionato la stesura di questo elaborato è il Maestro Francesco Magarò. La redazione UMDI si congratula con il neo Maestro per aver raggiunto questo importante traguardo, dopo aver dedicato tanto impegno e dedizione per questo giorno speciale. Ad majora semper!
Se ne va Spellecchione, Daniele Romano, volontario del Servizio Civile Universale Comunità per Giovani, ha raggiunto un traguardo molto importante, la laurea triennale in Musiche Tradizionali presso il Conservatorio Perosi di Campobasso. La tesi è stata ottimamente valutata dalla commissione esaminatrice ed ha avuto come oggetto “I repertori tradizionali nell’area di Bojano: analisi, approfondimenti, recupero e riproposta”. Il relatore che ha supervisionato la stesura di questo elaborato è il Maestro Francesco Magarò. Parole di lode dall’intera Commissione e dal relatore Magarò, in particolare.
Se ne va Spellecchione: tesi sull’analisi dei repertori della città di Bojano
La tesi si è incentrata sull’analisi dei repertori appartenenti alla città di Bojano, in particolar modo sull’analisi del repertorio rurale legato alle “Arie” e “Ariette” di Civita Superiore di Bojano, del repertorio bucolico-pastorale legato alle transumanze, e infine del repertorio autoriale, analizzando i brani composti da Giuseppe Gentile, Fiorangelo Velardo e Cosmo Silvaroli. L’indagine ha permesso di evidenziare come questi repertori, tramandati oralmente di generazione in generazione, rappresentino un tassello fondamentale della cultura musicale locale, testimoniando l’intreccio tra tradizione e innovazione.
Musica popolare molisana
Il repertorio rurale e quello bucolico-pastorale sono stati il terreno fertile che ha ispirato le figure bojanesi appena citate nella composizione dei brani più ricordati a Bojano. In particolare, l’influenza delle melodie popolari e delle strutture armoniche tradizionali si riscontra nell’uso di determinati intervalli, modalità e schemi ritmici tipici della musica popolare molisana. Attraverso un’analisi approfondita dei testi e delle melodie, è stato possibile comprendere il forte legame tra questi canti e il vissuto della comunità locale, in cui il lavoro agricolo e la pratica della transumanza hanno sempre giocato un ruolo centrale nell’identità culturale del territorio.
Gli auguri della redazione UMDI
La redazione UMDI si congratula con il neo Maestro per aver raggiunto questo importante traguardo, dopo aver dedicato tanto impegno e dedizione per questo giorno speciale. Ad majora semper!
E ancora
- Nalbero Napoli: Virginio acoustic live
- Scimmie, tatuaggi, Bangkok: cos’hanno in comune? Successo a Bojano per Una notte da Leoni al Cineforum Umdi
- Sfilata Chanel Cruise: pepli, coroncine, oro. Parigi diventa l’Antica Grecia
- Comites vanno riformati.Da Hannover focus sui problemi degli italiani all’estero
- Fase 2 del Governo: dopo il picco dei contagi Covid-19, dividiamo l’Italia