Scuole aperte a Bojano. Il sindaco non cede alle preghiere dei ragazzi

Scuola/Università/Sanità

Tutti in classe, le vacanze sono finite! Acqua, tanta acqua sulle strade, ma la circolazione non ha subito rallentamenti. Preoccupazione piuttosto per le scosse di terremoto, avvertite con forza dalla popolazione.

(UMDI – UNMONDODITALIANI) Tutti in classe! Riaperte le scuole a Bojano, dove il Sindaco, Marco Di Biase, ha deciso di ufficializzare la decisione in una nota ufficiale, pubblicata sul  sito del Comune, dopo che un giornale locale aveva dato la notizia sbagliata circa il protrarsi della chiusura. “Lette informazioni errate su alcuni media – scrive Di Biase – si precisa che domani, 19 gennaio 2017, le scuole di ogni ordine e grado saranno regolarmente aperte”. In effetti le strade della città son tutte perfettamente percorribili. Lo strato nevoso accumulato in questi giorni, attaccato dai mezzi spargisale e dalle ruspe, è stato sciolto dalla pioggia che oggi si è alternata alle precipitazioni nevose, mentre l’attenzione generale è stata piuttosto catturata dalle scosse di terremoto, in particolare le quattro mattutine di magnitudo maggiore di 5.0 con epicentro a Montereale, in provincia de L’Aquila, nell’area a cavallo delle regioni Abruzzo, Marche, Lazio, Umbria. A Bojano i palazzi hanno tremato eccome, il movimento sismico è stato avvertito con forza ai piani superiori delle abitazioni, ma anche a piano terra, dato che tutte le scosse sono avvenute ad una profondità molto bassa, addirittura inferiore ai 10 chilometri. A parte la paura per il terremoto e il fatto che alcune famiglie si sono trasferite da parenti e amici che abitano case senza sopraelevazione, le condizioni meteo sono migliorate notevolmente, rispetto alla bufera di vento e di neve che ha imperversato nei giorni passati.

Acqua, tanta acqua, e le strade si sono trasformate in fiumi da traghettare, difficili da attraversare a piedi senza bagnarsi  almeno fino alle caviglie. La neve che si scioglie, l’acqua che viene giù senza sosta, hanno dato vita ad un acquitrino, soprattutto nelle aree pianeggianti, dove non ci sono vie di scolo. Come per esempio a Terre Longhe, dove ha sede la redazione UMDI UNMONDODITALIANI, che domattina accoglierà i bambini delle Elementari nelle casette di legno montate provvisoriamente a seguito della chiusura delle scuole da parte della Protezione Civile, dopo il terremoto di San Giuliano.

I piccoli studenti possono stare sicuri: a parte un po’ d’acqua lungo la strada, le aule sono sicure sismicamente e in grado di resistere ad un eventuale terremoto, grazie alla battaglia delle mamme per le Scuole Sicure. In effetti non c’è motivo alcuno perché le scuole debbano restare chiuse, così che Di Biase ha deciso di non cedere alle preghiere dei ragazzi, che premevano sui social per prolungare le vacanze natalizie. Più difficile, invece, la situazione nei comuni vicini e nell’alto Molise, dove lo strato nevoso ha raggiunto livelli considerevoli con notevole disagio per la popolazione. Oggi sono stati regolarmente in servizio i volontari dei progetti Turchese e Argento del Servizio Civile, puntuali come sempre, nella loro opera di assistenza ai più deboli. Domani sarà un altro giorno e per alcuni si ripeterà l’appuntamento settimanale con i Giovedì Turchese di Animazione alla Casa di Riposo.

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