Sono riprese le attività scolastiche, con entusiasmo e serenità, per gli studenti delle scuole elementari di Bojano, all’interno del nuovo edificio scolastico.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) 8 gennaio 2018: la campanella che suona alle 8:30 chiama i bambini di Bojano, per la prima volta, in una scuola antisismica. La ripresa delle lezioni, dopo la pausa natalizia, ha portato una novità attesa da tempo. Si corona il sogno delle Mamme coraggio, che nel capoluogo pentro hanno portato avanti con grande coraggio una battaglia impari, di lunga durata, per ottenere la fuoriuscita dei figli da strutture scolastiche non idonee, in una zona a rischio sismico elevatissimo. Nella mattinata dell’8 Gennaio, dunque, è stato inaugurato il nuovo plesso scolastico di Bojano, sito in via Barcellona, che è stato costruito rispettando le norme antisismiche, fatto interamente in legno che sostituisce la vecchia struttura precedentemente adibita come scuola media, mentre quest’ultima come scuola elementare. La motivazione principale che ha spinto la città a costruirla è per l’alta sismicità della zona. Nel mese di Dicembre, i rappresentanti dei genitori, hanno fatto pressing al comune, chiedendo al sindaco Marco Di Biase, a tutti i consiglieri comunali e alla dirigente scolastica, dottoressa Carla Quaranta di fare un incontro pubblico urgente per avere chiarimenti sui tempi di apertura. Questa nuova scuola andrà ad inglobare tutti gli altri edifici scolastici delle piccole frazioni paesane, trasferendo tutti i ragazzi nell’unico polo scolastico. Tutti i ragazzi sono pronti ad affrontare l’anno scolastico nella nuova struttura, ospitandoli nelle aule arredate di armadietti, cattedre e banchetti, i bagni e i corridoi più grandi e moderni ed infine il campetto che fa anche da palestra per le attività sportive. Nel complesso gli ambienti sono stati disegnati e studiati in modo tale da renderli più funzionali e sicuri. I ragazzi insieme ai genitori e tutto il corpo docente, si sono mostrati entusiasti nel riprendere le lezioni nel nuovo edificio.
“Le dichiarazioni di Cosimo Ferrazzo sul gruppo Bojano-Bovianum – grazie a queste persone qui elencate, oggi i nostri figli hanno una scuola sicura e accogliente. Sono Carmelina Tomaro insieme a Filomena Tamburri, incatenate per 180 giorni. Insieme a loro a lottare c’erano Maria Taddeo, Rosaria Tamburri, Rita Di Giampietro, Concetta Di Donato, Anna Viglianti, Filomena Romano, Gian Maurizio De Fabritiis, Remo Pallotta ed Ennio Manfredi Selvaggi, tutti coordinati dalla Presidente dell’Associazione Mariagrazia Tagliaferri. Il merito, dunque, va a chi si è incatenato per mesi e mesi sotto la pioggia, vento, neve, accuse e ogni serie di additamenti possibili e immaginabili.”