Sara Campanella accoltellata a Messina. Stefano Argentino, il ventisettenne accusato dell’omicidio, ha risposto a qualche domanda del Gip durante l’interrogatorio di garanzia che si è svolto oggi nel carcere messinese di Gazi, ma non ha spiegato cosa lo ha spinto ad aggredire la ragazza
Sara Campanella accoltellata alla giugulare, ed è morta dissanguata. La procura di Messina ha disposto l’esame autoptico per determinare quale sia stata la ferita letale.
Sara Campanella accoltellata, la confessione di Stefano Argentino
Oggi, 2 aprile 2025, si è svolto nel carcere messinese di Gazi l’interrogatorio di garanzia di Stefano Argentino, il ventisettenne accusato dell’omicidio di Sara Campanella, la giovane studentessa universitaria.
“Ha ammesso i fatti che gli vengono contestati, ha confessato. – ha dichiarato Raffaele Leone, il legale di Argentino – Ha risposto a qualche domanda, ma non ha spiegato cosa lo ha spinto ad aggredire la ragazza. Si è certo reso conto della gravità dei fatti, è estremamente prostrato. Non so dire se è pentito. Nessuno glielo ha chiesto in verità”.
Nessuna risposta sull’arma
Alle domande del Giudice per le indagini preliminari, Stefano Argentino non ha parlato dell’arma usata e neanche delle motivazioni che lo hanno portato a compiere il tragico gesto.
“Ha lasciato capire che l’ultima discussione ha scatenato l’aggressione – ha affermato l’avv. Leone – ma non ha dato particolari. Era lucido, ma molto frastornato dalla vicenda. Ha raccontato di averla avvicinata solo per parlarle. Dopo il delitto è andato nel posto più ovvio, una casa dei suoi”.
Remissione dell’incarico
Dopo l’interrogatorio di garanzia di Argentino, il legale Raffaele Leone ha dichiarato di dover rimettere l’incarico in quanto è un avvocato civilista e per la difesa del suo assistito è invece necessario un esperto di diritto penale.
La vita può cambiare in un batter d’occhio
“Tenetevi sempre stretto chi vi ama e amatelo alla follia, –scrive in un post su Instagram Antonio Fricario, il fidanzato di Sara – la vita può cambiare in un batter d’occhio. Amate come se fosse l’ultimo giorno e baciatevi come se fosse l’ultimo ma soprattutto VIVETEVI!! Stasera ti ho perso amore mio..ma ti prometto che le promesse che ti ho fatto le manterrò fino alla fine, andrò avanti per te, porterò il tuo nome in alto..perché meriti giustizia dopo quello che ti hanno fatto meriti di essere ricordata per ciò che sei stata.. una ragazza educata, studiosa e gentile con tutti e soprattutto colei che mi ha aperto gli occhi. Ciao piccola mia! Ti amerò per sempre te l’ho promesso ricordi? TI AMO!”
E ancora
- Misteri 2024 il Prigioniero Limited Edition pezzo unico “Tunzella Tunzella” a Campobasso. Chi romperà la prigione?
- Famiglia sceglie docente sostegno, cosa cambia nella scuola secondo il DL n. 71 di Valditara
- Piadine di ceci da leccarsi i baffi
- FIABADAY, Giornata Nazionale per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche.
- Smart Working: opportunità per sviluppatori. E’ il lavoro del momento e del post Covid