Ritrovato bambino scomparso in un dirupo a 3 Km da casa, in località Campanara del comune di Palazzuolo sul Senio nell’alto Mugello. Il bimbo non ha dormito lì. La procura di Firenze ha aperto un fascicolo
Ritrovato bambino scomparso da oltre 24h nel Mugello. Il piccolo Nicola Tanturli, di appena 21 mesi, è stato ritrovato vivo e in buone condizioni di salute da un giornalista che si stava recando sul posto per seguire le ricerche. Il bambino era in fondo a una scarpata, distante circa 3 km dalla sua abitazione. Giuseppe Di Tommaso, inviato della trasmissione Rai “La vita in diretta“, ha udito lamenti e rumori provenire dal dirupo. “Nessuno mi credeva, pensavano fosse un capriolo”. Il giornalista stava girando insieme alla troupe le immagini del percorso che il bimbo avrebbe potuto fare da casa, quando ha avvertito qualcosa di strano che ha attirato la sua attenzione e ha subito avvertito le forze dell’ordine. A portarlo in salvo il piccolo Nicola Tanturli è stato infatti il comandante della stazione Carabiniere di Scarperia, Danilo Ciccarelli, calandosi nel burrone. Il bimbo sta bene e ha riabbracciato i genitori: è all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze con l’elisoccorso Pegaso per accertamenti.
Nella scarpata profonda 25 metri
Nicola Tanturli, nemmeno ventuno mesi, era scomparso nella notte tra lunedì e martedì dalla casa dei genitori a Campanara di Palazzuolo sul Senio (Firenze), località isolata dell’alto Mugello dove i genitori vivono in un casolare e gestiscono un’azienda di apicoltura e allevamento. Nicola si trovava sul fondo di una scarpata profonda 25 metri, a ridosso della strada sterrata che attraversa la località di Quadalto, individuando il piccolo che ha chiesto subito della mamma. Il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Philip Gian Piero Moschetti, prima della notizia del piccolo Nicola aveva fatto sapere che si sarebbe tenuta una conferenza stampa in videoconferenza sulle ricerche del bambino.
La famiglia
La famiglia di Nicola, papà Leonardo e mamma Pina diversi anni fa ha deciso di trasferirsi sull’Appennino tosco-emiliano per vivere a stretto contatto con la natura, lontano dalla città, lontano dai ritmi frenetici. Lunghe ore di apprensione per la comunità di Campanara, che ha partecipata compatta alle ricerche insieme a tantissimi volontari. Qualcuno, però, ha notato un dettaglio nelle prime immagini successive al ritrovamento del bambino.
I sandaletti del mistero
Dalle immagini diffuse subito dopo il ritrovamento, si nota che il bambino ai piedi indossava un paio di sandaletti nonostante i genitori abbiano dichiarato di averlo messo nel letto attorno alle 19. “Com’è possibile che il piccolo, solo 2 anni, sia stato ritrovato il giorno dopo con i sandali ai piedi?“. C’è poi il giallo dell’orario in cui i genitori hanno dato l’allarme, 9 ore dopo essersi resi conto che il piccolo non era più nel suo letto. Saranno le indagini a chiarire le circostanze della scomparsa.
Ritrovato bambino scomparso: la procura ha aperto un’inchiesta
La procura di Firenze ha aperto un’inchiesta e ha avviato i primi accertamenti. Il fascicolo è senza indagati e non sarebbe stato al momento nemmeno definito il reato per cui si procede. “Stiamo facendo i primi accertamenti sulla dinamica dell’accaduto – ha dichiarato il maggiore Michele Arturo, comandante della compagnia del Mugello – e riferiremo alla magistratura”.
Non ha trascorso la notte nel burrone
“Il bambino – ha dichiarato il comandante della stazione dei carabinieri, Ciccarelli – ha percorso almeno 4 o 5 km da quando si è allontanato da casa al punto in cui poi è stato ritrovato. Nicola è sicuramente un bambino intraprendente. Il bambino evidentemente è uscito di casa e ha cominciato a camminare, forse si è fermato più volte e più volte si deve essere di nuovo incamminato. Ho l’impressione che il bimbo non abbia trascorso la notte nel burrone in cui lo abbiamo ritrovato, perché l’erba non era schiacciata in quel punto, cioè probabilmente lì non aveva fatto il suo giaciglio per la notte”.
Difficoltà di comunicazione
Per le ricerche erano stati utilizzati cani molecolari, cani da soccorso e volontari. Il territorio è impervio e le ricerche sono state difficoltose anche per le difficoltà di comunicazione perché la copertura della rete mobile in questa parte dell’Appennino è incompleta.
Ritrovato bambino scomparso: le parole del padre
“Sono contento e ringrazio tutte le persone che si sono impegnate“, le parole del padre di Nicola Tanturli, ai microfoni del Tg4. “Mi è sembrato in buone condizioni, contento, parlava, sicuramente era disidratato”, così all’Ansa don Alessandro Marsili, il parroco di Palazzuolo sul Senio. Don Alessandro ha alle ricerche e ha visto Nicola poco dopo il ritrovamento perché l’elicottero che ha preso in carico il bambino è atterrato nel piazzale del campo sportivo della chiesa di Palazzuolo. “Parlava molto – racconta -, le parole che ho colto sono state ‘Mamma, mamma’ e poi appena ha visto il papà gli si è buttato in braccio”.
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