Risorse statali ai comuni è il tema dell’incontro nazionale promosso da ALI il 23.07 a Napoli. Micaela Fanelli – vicepresidente ALI e consigliera regionale Molise – : “Il Molise protagonista di una battaglia per l’equità”
Risorse statali ai comuni al centro del dibattito targato ALI – Autonomie Locali Italiane -. “Insieme al tema delle ‘Città Medie protagoniste della Rinascita del Paese’, – si legge nel comunicato inoltrato alla redazione UMDI – l’incontro vedrà la partecipazione di Giorgio Gori, sindaco Di Bergamo e alla ‘Costituzione del Coordinamento ALI dei Presidenti di Provincia’. Farà seguito l’incontro con il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta all’Ippodromo di Agnano, con tutti gli amministratori per contribuire a idee e proposte per le pubbliche amministrazioni e i piccoli Comuni. Centrale tra questi sarà proprio il tema del passaggio dal sistema dei trasferimenti dello Stato fondato sulla spesa storica dei Comuni a quello dell’attribuzione di risorse basate, invece, sull’individuazione dei fabbisogni standard. Necessari, questi, a garantire sull’intero territorio nazionale il finanziamento integrale dei livelli essenziali delle prestazioni e delle funzioni fondamentali degli enti locali.”
Risorse statali ai comuni: parla Micaela Fanelli
Sarà Micaela Fanelli a coordinare il dibattito. “L’evento – il commento di Micaela Fanelli – è stato promosso per ribadire come sia necessario proseguire sulla strada intrapresa dal precedente Governo, su impulso degli allora Ministri, Francesco Boccia e Giuseppe Provenzano, particolarmente attenti a modifiche strutturali di un sistema capace di consentire una distribuzione equa delle risorse per non lasciare indietro aree interne e piccoli Comuni. Un cambio di passo sia nella sfera politica che in un ambito propriamente tecnico che ha consentito alla CTFS – Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard del Ministero dell’Economia – di cui faccio parte – a definire per la prima volta gli obiettivi di servizio per le funzioni sociali che finalmente hanno messo al bando complessi tecnicismi e regole astruse con cui, da troppi anni, si penalizzavano tanti territori. In modo particolare quelli del Sud Italia”.
Meno diseguaglianze sull’ assegnazione dei fondi
Per i servizi sociali non varrà più la spesa storica dei Comuni. Questo significa che il criterio che portava ad attribuire più fondi ai comuni che avevano una spesa maggiore, e che quindi soddisfacevano già maggiori servizi, verrà cancellato. Si procederà ad attribuire gli aiuti indipendentemente dal luogo di residenza. Vale a dire che i territori saranno finalmente messi sullo stesso piano rispettando finalmente l’uguaglianza sancita nella Carta Costituzionale.
Risorse statali ai comuni: il risultato molisano
“Un risultato importante merito di un lavoro di anni in cui il Molise è stato protagonista” – si legge nel comunicato della Fanelli -. Ciò è stato possibile grazie al ricorso di cui all’epoca, in qualità di sindaco di Riccia, la stessa Fanelli si fece promotrice, insieme a ben 66 Comuni della regione, contro il mancato avvio della perequazione del Fondo di Solidarietà. “Un’azione nata dal basso – conclude la consigliera regionale Molise – e finalizzata a creare le condizioni per costruire un futuro più equo per tutti i territori e garantire anche Comuni più piccoli le risorse necessarie per erogare servizi ai cittadini.”
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