Rischio trombosi dopo vaccino per Roberto Castelli, l’ex dirigente della Lega Nord che dopo mesi dall’inoculazione si è ritrovato ad avere il D-dimero altissimo
Rischio trombosi dopo vaccino per il politico leghista italiano Roberto Castelli, che in Tv su La7, nel programma condotto da Tiziana Panella chiamato Tagadà, ha detto la sua riguardo l’esperienza con il vaccino anti Covid fatto a luglio.
Rischio trombosi dopo vaccino
Martedì 28 settembre a Tagadà, Castelli si è espresso rivolgendosi alla conduttrice Panella così: “Sono una vittima del vaccino, non lo posso provare ma ragionevolmente è così. Ho avuto la dose a luglio, ho avuto problemi e sono passati mesi, ora ho un indicatore di rischio trombosi alle stelle”. Castelli si dimostra provato ma allo stesso tempo arrabbiato a causa della somministrazione anti Covid.
“Incrocio le dita e spero di uscirne”
L’ex dirigente della Lega Nord continua così: “Incrocio le dita e spero di uscirne. Il paradosso è che mia moglie non si è vaccinata, ha avuto il Covid e ora sta benissimo. Dovrei essere oscurato da Telegram e dai social perché porto una narrazione basata sulla mia esperienza diversa da quella del mainstream. Non sono contro i vaccini, tant’è che mi sono vaccinato. Ma oggi ci penserei due volte”, lasciando tutti a bocca aperta dopo la sua dichiarazione.
Valore del D-dimero altissimo per Castelli
Al politico viene fatta una domanda, gli viene chiesto come stava, e risponde: “Non avevo nulla, stavo bene, ma dopo una settimana dalla dose sono cominciati i guai. Un valore che per me fino ad allora era completamente sconosciuto è salito alle stelle, il D-dimero, un indicatore del rischio di trombosi. Non ho mai avuto problemi simili. Ora incrocio le dita perché è estremamente elevato e sono una sorta di dead man walking. “.
Pannella prova a rasserenare l’ex dirigente Lega
Dopo le scioccanti dichiarazioni di Roberto Castelli, che hanno lasciato chiunque lo ascoltasse senza parole, la conduttrice televisiva di Tagadà, Tiziana Panella, prova a rendere un po’ più leggera la situazione cercando di rasserenare il politico, ma lui risponde con una semplice ma chiarissima frase: “Faccio le corna”.
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