Nuove discipline in punta di spada, livello etilico alle stelle, primo medagliere da immortale nelle gare di bocce, pedalò e tuffi dagli scogli, ma anche “mazz e piuz” e “piccul e padell”. I molisani sono poi bravissimi nelle gare di velocità “a chi mangna più scamorze” e in quelle di resistenza “a chi resiste alla pampanella”. L’accensione del braciere olimpico per arrostire il caciovallo impiccato.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Rio Vivo 2016: la fiaccola olimpica è arrivata in Molise e precisamente a Termoli. Naturalmente c’è lo zampino di Molise Natzione, il popolare blog risultato tra i più clickati del momento, che ha sottolineato ironicamente il parallelo lessicale tra le olimpiodi di Rio 2016 e la nota località riverasca. Molise Natzione ha firmato anche la grafica pubblicitaria di RioVivo 2016. Discipline rivisitate con sapiente ilarità, a cominciare dalle gare di fioretto, divenute “torcinelli in punta di spada”. Come da tradizione, scherzano i molisenatzionisti, pasta filata e acqua fresca di mare per i Paesi partecipanti, con tre ore di show per le tribù locali, nello splendido paradiso tropicale del lido Oasi e dell’Hotel Giorgione a Rio Vivo.
“Molise Natzione è la 103esima rappresentativa in uscita. 6000 le comparse impegnate, esibizioni di Fred Bongusto (sua la sigla ufficiale “Una rotonda sul mare”) e i famosi The Devils, miti della musica “molisana” Come ogni Olimpiade che si rispetti, a cominciare dal 776 a.C., anche per il Rio 2016 nostrano, c’è stato tanto di braciere olimpico che “non viene acceso da Pellècchia, il calciatore più forte del mondo, ma assicurano i presenti che la brace è venuta bene lo stesso”. Insomma, per il caciocavallo impiccato, segno distintivo del Molise che non deve chiedere mai, la griglia Rio Vivo 2016 si è dimostrata un successo senza eguali. “Note stonate – puntualizza Molise Natzione – Fischi di parte del pubblico al passaggio di alcuni foggiani, questione di storiche rivalità. Qualche fischio anche alla Germania, ché i tedeschi ormai sono sulle scatole un po’ a tutti.
“Il sogno olimpico è realta – dice da Rio Vivo 2016 il Sindaco di Termoli Angelo Sbrocca – e Termoli è il miglior posto del mondo, altro che il Brasile! Vi accogliamo a braccia aperte, sono fiero della mia città e del mio paese”.
I giochi sono cominciati, il livello etilico è alle stelle, il primo medagliere è da immortale perchè, dicono i molisenatzionisti, a Bocce, in spiaggia, non ci batte nessuno!
Riuscirà una Natzione piccola come il Molise a farsi valere anche in altre discipline?
Ci sono buone possibilità di vittoria nelle gare di pedalò e tuffi dagli scogli, probabili medaglie d’oro a morra, “mazz e piuz” e “piccul e padell”, mentre potrebbe arrivare l’argento per le star di “acchiapparella” e “Pokemon”. I molisani sono poi bravissimi nelle gare di velocità “a chi mangia più scamorze” e in quelle di resistenza “a chi resiste alla pampanella”.
UNMONDODITALIANI seguirà le varie giornate olimpioniche prendendo parte da vicino ai giochi, in particolare quelli “culinari”.