Rientro a scuola Bojano bel periodo Covid, un pensiero per gli alunni dalla Dirigente scolastica Antonella Gramazio
Rientro a scuola Bojano in un periodo difficile per tutti, che ci vede coinvolti nella pandemia mondiale da Covid-19. Un’era difficile, quella che stiamo vivendo, soprattutto per i giovani che hanno assistito allo stravolgimento della loro routine quotidiana. Agli studenti delle Superiori di Bojano, la Dirigente scolastica, Antonella Gramazio, ha deciso di scrivere una accorata missiva che è anche un sentito, meditato, positivo e incoraggiante messaggio di “bentornati”. “ln questa gelida mattina del 17 gennaio 2021, – la lettera della coraggiosa, quanto umana dirigente – mi sono abbandonata alle consuete riflessioni del mattutino ozio domenicale. Pensando a voi, care ragazze e cari ragazzi. Ho cominciato a sentire un fremito di gioia, un tumulto di emozioni, in attesa di rivedervi tra i banchi, nelle aule, nei laboratori, ho cominciato a rivivere le meravigliose sensazioni di quella routine che solitamente si ripete per 200 giorni ogni anno. Una quotidianità frizzante e briosa, dominata dal vostro entusiasmo giovanile, dai vostri sorrisi, dalle vostre variegate personalità.
“Nella velocità dei miei pensieri – continua la Gramazio, che sembra portare nel cuore, uno ad uno, i “suoi” ragazzi – ho riflettuto sugli effetti che l’emergenza epidemiologica sta procurando in noi, nelle nostre vite, nel nostro tessuto sociale, economico, nel sistema dell’istruzione e della formazione, in quello produttivo, finanziario. Cari giovani dobbiamo fare appello al senso dell’unione, della tolleranza. Per diventare forti, capaci di resilienza, di rinascere come già accaduto nella storia di tutti i popoli”.
Scuola: luogo di crescita umana e civile
“Ritornare a scuola – si legge ancora nella lettera della Gramazio – e rimanerci per tutti i cicli con continuità è una grande aspettativa, è sintomo di normalità, è ripresa della vita. La scuola non è solo il mondo del sapere, lo studio non è asettica acquisizione di contenuti da porre nella mente, circoscrivendoli in una determinata sfera, ma sono l’ambiente e il mezzo per costruirsi la vita. Per migliorare la persona, per rendere grandi mente e cuore, aprendosi al globo, alle molteplici comunità che lo comprendono, alla complessità che lo caratterizza. La scuola, la famiglia, noi adulti abbiamo la responsabilità di accompagnare la vostra crescita umana e civile, di guidarvi verso il futuro, valorizzandovi ed apprezzandovi come risorsa più significativa tra quelle disponibili, voi ragazze e ragazzi siete la ricchezza, la speranza, la bellezza”.
Rientro a scuola Bojano, stimolare l’apprendimeto
“Noi, come scuola – sottolinea la Preside – abbiamo il compito di porre in essere tutte le iniziative più utili, più rilevanti, più incisive per trasformare le debolezze, le criticità in punti di forza, per fortificare l’autostima, l’equilibrio psicologico, per insegnare la buona e la corretta relazione umana, per stimolare l’apprendimento, per educare alla comunicazione efficace, dall’accettazione alla fiducia verso l’altro, per sviluppare l’autocontrollo, il senso di responsabilità, la reciprocità, il rispetto e il senso dell’utilità sociale. Grazie ragazze e ragazzi per esserci e scusate se spesso diventate la nostra palestra di vita, con l’auspicio che il vostro sacrificio diventi miglioramento delle nostre azioni”.
La grandezza della scuola
“Noi, come scuola – spiega ancora Antonella Gramazio – siamo sempre debitori nei vostri confronti, dobbiamo imparare, in costanza di quotidianità, a migliorare i nostri approcci, le nostre strategie per intercettare i vostri gusti, i vostri desideri, le vostre inclinazioni, le vostre attitudini, le vostre passioni, le vostre intelligenze. Ma soprattutto il vostro essere “Persona”, per orientarvi, per sostenervi nelle vostre scelte. La grandezza di una scuola è proprio la flessibilità di porre in essere azioni mutevoli, dinamiche, innovative, di ricerca, risolutive e curative, che consentano il passaggio dall’insuccesso al successo. Oltre che il passaggio verso l’età adulta, la consapevolezza e l’autodeterminazione”.
Rientro a scuola Bojano, valori nobili per il cambiamento sociale
“Insieme, ragazze e ragazzi – prosegue il documento pubblicato sul sito dell’istituto – dobbiamo creare un clima di fiducia, cominciando proprio dalla scuola, per imparare a cogliere i valori più nobili. Per imparare ad ascoltare, per imparare a vivere di emozioni. Queste aiutano la mente e il cuore a pulsare insieme, creando quella sinergia fisica, che produce anche effetti sull’apprendimento, sulla corretta relazione tra il sé e l’altro, sullo sviluppo del pensiero del “NOI” e non dell’ “IO”. Tutto ciò evitando che si rafforzi quella forma brutale di individualismo, oggi predominante, che ignora l’esistenza del bene comune, dell’essere parte di comunità. Voi, care ragazze e cari ragazzi, pagate il prezzo molto alto di un cambiamento sociale che noi adulti vi abbiamo, forse inconsapevolmente, offerto, come se fosse una grande costruzione, ignari degli effetti più distruttivi prodotti negli ultimi 30 anni”.
Scuola: fonte ispiratrice del benessere psicologico
“Oggi, spetta proprio a noi adulti -sottolinea con grande umiltà la DS – rimediare agli errori e tentare di riportarvi alla certezza dei valori del passato, che rendevano la vita luminosa, dove i principi dell’essere erano la regola e quelli dell’avere solo un’eccezione. Insieme, uniti potremo costruire una scuola dove l’empatia, l’accettazione e l’autenticità diventino la luce della nostra quotidianità. La fonte ispiratrice del benessere psicologico che costituisce la leva della libertà, della serenità e della sicurezza in sé stessi. Aiutiamoci per riprendere le redini della vita, aiutiamoci nel creare una buona qualità della stessa, favorendo la relazione tra mente e cuore. Attraverso le emozioni, attraverso il sapere, lo studio rielaborato, che diventa un tutt’uno in noi, senza frammentazione di contenuti chiusi e posti nel serbatoio cerebrale”.
Rientro a scuola Bojano, insieme ce la faremo
“Apprendere significa rielaborare in autonomia – conclude Antonella Gramazio – sviluppare senso critico, personalizzare e far proprio il rudimento nozionistico. Per trasformare la conoscenza in competenza, per passare dallo stato del sapere, al saper fare, fino al saper essere. Forza e resilienza sono le caratteristiche per uscire dal buio, per continuare a sperare, per affrontare le difficoltà e gli ostacoli. Insieme ce la faremo sempre. ln ogni istante solo dalla scuola, dallo studio profondo possiamo ricominciare. Vi saluto care ragazze e cari ragazzi, vi aspetto, felice di accogliervi, insieme ai vostri meravigliosi insegnanti, al vigile ed attento personale ATA, nelle aule della Nostra scuola”.
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