Ricorso medici no vax, ancora tremila camici senza vaccino, e quando le Asl hanno chiesto ai medici piemontesi di giustificarsi, alcuni hanno fatto ricorso ai giudici amministrativi.
Ricorso medici no vax, i sanitari non vaccinati, richiesti per lettera dalle Asl, raggiungono la quota 3 mila in Piemonte, presentando ricorso al Tar e motivando la scelta del loro rifiuto riguardante il vaccino, facendo richiedere una Riunione d’emergenza di crisi regionale.
Ricorso medici no vax i vaccini non danno copertura totale dal contagio
I medici si sono affidati all’avvocato Daniele Granara, richiedendo ai giudici amministrativi di sospendere l’obbligo vaccinale della legge 44 del 1 aprile 2021, perché in contrasto con la Costituzione e la Carta europea dei diritti fondamentali riguardanti la salute dei cittadini, sostenendo che i vaccini non danno copertura totale dal contagio, mostrando anche profili di rischio, il che costringerebbe la Pubblica amministrazione a non applicare le disposizioni, di fronte a una norma interna che contrasta con principi più alti.
Spiegazione del legale Vittorio Barosio sui rischi e benefici del vaccino
Le Asl si sono affidate al professor Vittorio Barosio, proposto da Antonio Rinaudo, un responsabile Area giuridica dell’Unità di crisi. Il legale spiega che è necessario fare un confronto tra rischi e benefici, tenendo conto che nessuno nega che i vaccini, in casi estremamente limitati, possano causare delle reazioni negative dato che non garantiscono una copertura al 100%.
Secondo gli epidemiologi i medici potrebbero mettere a rischio i pazienti
Gli epidemiologi garantiscono che i vantaggi della vaccinazione sono superiori ai rischi. Questo esempio vale particolarmente per i medici, che stando a contatto con dei malati potrebbero mettere a rischio la loro salute, che invece, per dovere professionale dovrebbero tutelare con ogni mezzo.
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