Regalati il Molise, turisti in brodo di giuggiole, Reuters e Associated Press, assieme a Gulf News di Dubai inviati dalle agenzie di stampa nel paese molisano. Tutti a ringraziare San Giovanni in Galdo per l’ospitalità ricevuta. Video, foto e testimonianze con migliaia di visualizzazioni. Tre turiste di Torino avviano una raccolta fondi per restaurare il grande organo del ‘700 conservato nella chiesa di Santa Maria del Carmine
Regalati il Molise diventa virale al pari del doodle “il Molise non esiste”. I turisti incantati riempiono i social di foto e video della regione tutta da scoprire, avviano autonomamente una raccolta fondi e in paese arrivano gli inviati delle maggiori agenzie di stampa al mondo. Tutti riconoscenti con l’associazione “Amici del Morrutto” che, insieme al Comune di San Giovanni in Galdo, ha avviato un progetto per offrire soggiorni di una settimana nel borgo molisano, mostrando grande ospitalità e promuovendo i suggestivi paesaggi che caratterizzano la Regione. Il progetto denominato “Regalati il Molise” si è dimostrato un successo, ricevendo in poco tempo tantissime richieste di adesione da parte di turisti italiani e stranieri.
Regalati il Molise, turisti mobilitati sui social
I turisti arrivati a San Giovanni in Galdo sono rimasti affascinati dal paese, dal Molise e dall’iniziativa che lo promuove, tanto che hanno voluto mostrare la loro riconoscenza con diversi gesti di gratitudine nei confronti della comunità che li ha accolti. Molti turisti si sono mobilitati per far conoscere il Molise attraverso decine di video pubblicati sui social che hanno ottenuto centinaia di migliaia di visualizzazioni (uno degli ultimi, quello della toscana Elisa Parisi, esperta di turismo e viaggi, è stato visto in poche ore da oltre 30mila persone). Invece i ‘Dronici’, da Sorrento, e Lucilla e Marco, da Lecce, durante i loro soggiorni in Molise, hanno filmato le bellezze regionali. Ora i loro lavori dedicati al Molise sono su Lensculture, uno dei più importanti portali a livello mondiale dedicati alla fotografia contemporanea.
Reuters e Associated Press in paese
Reuters e Associated Press, due delle più importanti agenzia di stampa del mondo, hanno inviato nei giorni scorsi a San Giovanni i loro inviati, che hanno poi pubblicato i loro reportage sul Molise, sulle rispettive agenzie. Sono centinaia le testate italiane e straniere che fino a oggi si sono occupate dell’iniziativa. Ultimo caso, poche ore fa, il quotidiano Gulf News di Dubai.
Crowdfunding per l’organo della chiesa
Molise, meta in voga attira azioni virtuose. Tre turiste provenienti da Torino, non appena tornate a casa, hanno deciso spontaneamente di lanciare una raccolta fondi pubblica per restaurare il grande organo del ‘700 conservato nella chiesa di Santa Maria del Carmine. Fabiana Palmieri, promotrice dell’iniziativa, ha commentato così l’iniziativa: “E’ il minimo che possiamo fare per San Giovanni in Galdo, che ha saputo accogliere forestieri con un’energia che merita di essere contraccambiata”. “Quando in paese ci hanno aperto le porte della chiesa – racconta ancora Fabiana – il signor Rocco ci ha raccontato della dedizione con cui si dedica al mantenimento di quel luogo, ci ha mostrato il bellissimo organo del ‘700 spiegandoci che non è funzionante e che sarebbe una gioia sentirlo un giorno risuonare. La comunità di San Giovanni in Galdo ha saputo accogliere e donare gratuitamente a più di 200 turisti un’esperienza unica e questo è il nostro modo di ricambiare: tentare di raccogliere i fondi necessari per restaurare il grande organo del paese. Lo strumento aspetta una nuova vita, e noi contiamo grazie all’aiuto di molti di restituirlo alla comunità sangiovannara”. Così è stato dunque lanciato il crowdfunding sul sito gofundme.com, con l’obiettivo di raccogliere 40mila euro.
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