La nuova collezione di Prada parla di potere e seduzione femminile, con reggiseni che richiamano proteste storiche e illustrazioni con pin up. Accostamenti contraddittori mescolano la durezza dei tessuti con la frivolezza delle stampe.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) Donne, seduzione e potere sono stati i temi della collezione autunno-inverno 2017-2018 di Prada, presentata giovedì 23 febbraio alla Settimana della moda di Milano. Lo ha spiegato la stessa Miuccia Prada, direttrice creativa dell’azienda, domandandosi se le donne utilizzino ancora gli stessi strumenti di 50 anni fa, se si servano soltanto dell’aspetto fisico e cosa succede quando invece puntano sull’intelligenza. Il tema è presente anche nel titolo della sfilata, La città delle donne, che è un richiamo al film del 1980 La città delle donne di Federico Fellini, che ridicolizzava e criticava il movimento femminista.
Un richiamo al femminismo L’allusione è solo nel titolo però, come spiega Miuccia Prada. La sfilata ha infatti ricordato anche le lotte del movimento femminista (servendosi per esempio di reggiseni in bella vista e parka dal cappuccio colorato e pelosissimo) e alludendo alle proteste odierne delle donne contro il presidente americano Donald Trump. Le modelle camminavano lungo una passerella circondata da sedute per gli ospiti ricoperte di lenzuola con fiori in pelle, con lampade vintage e manifesti e polaroid appesi ai muri, e musica elettronica in sottofondo. Volti e figurine di queste ragazze erano ricamate e stampate su vestiti di seta, gonne e top. Prada ha proposto una sorta di inventario della femminilità facendo sfilare le facce che ha assunto nel tempo: le flappeur degli anni Venti con abiti aderenti che esplodono in piume e frange, le hippies dai reggiseni decorati con conchiglie, e le pin up con le femmes fatales disegnate sui vestiti.
Elementi della seduzione femminile Accostamenti contraddittori mescolano la durezza dei tessuti con la frivolezza delle stampe: sciarpe di lana e bikini lavorati all’uncinetto, pantaloni oversized stretti in vita da cinture colorate, ballerine dai grossi bottoni, sandali sovraccarichi di piume, stivali da montagna ricoperti di pelo, frange, ricami, cappotti simili ad arazzi per tessuti, orli e colori. Piume, paillettes, reggiseni sono considerati strumenti classici della seduzione femminile, a cui Prada ha cercato di dare un significato femminista per mostrare quanto l’idea di bellezza che le donne hanno di sé sia plasmata sul desiderio e sulle fantasie degli uomini.