Come Google e Facebook, Peekaboo nasce in un campus, ma in Italia, a Roma Tor Vergata. E’ la “Disneyland delle startup”, per dirla con Olivetti “un luogo dove le persone possano andare incontro con gioia alla propria missione”. Open Innovation, con più di 3000 membri, 1000 talenti seguiti, centinaia di posti di lavoro creati, più di 40 mentor attivi e oltre 30 startup facenti parte del network.
(UMDI UNMONDODITALIANI) Peekaboo, prima piattaforma italiana di Open Innovation, una nuova startup, dalla Silicon Valley a Roma. È la startup che aiuta le startup, che lancia a Roma la settima edizione del suo “Lean Startup Program” a partire dal 26 aprile. A Roma, il 9 aprile 2018 c’è stato un programma di pre-accelerazione unico in Italia per aiutare a creare una startup e validare il relativo modello di business sul mercato. Il 90 per cento delle start-up non riesce a superare la fase di crescita, e in più del 50 per cento dei casi perché si sviluppa una soluzione che non incontra una vera e propria esigenza di mercato. Sono questi i numeri dell’ecosistema delle startup: la maggior parte delle realtà, dopo il primo round di finanziamento, si trova in grande difficoltà, non riesce a crescere e manda in fumo il budget. La soluzione risiede nella validazione dell’idea prima che venga immessa sul mercato e nel supporto da parte di esperti: è questa la missione di Peekaboo, con sedi “fisiche” a Milano e Roma e un network di migliaia di aderenti. Peekaboo, il cui nome è la versione inglese del nostro bubusette in omaggio alla libertà e alla creatività dei bimbi, supporta talenti ed aziende nello sviluppo delle loro skill tecnologiche al fine di trasformare le loro idee in business model funzionanti e performanti. “Come Google e Facebook – afferma Paolo Napolitano, CEO di Peekaboo – siamo nati anche noi in un campus, ma in Italia, a Roma Tor Vergata. Tre anni fa, insieme ad altri soci, avevamo un’altra startup e tantissime persone ci chiedevano consigli su come lanciarne una e come svilupparla. Da quello spunto è nato Peekaboo”. Dopo 3 anni, Peekaboo è divenuta la community più rilevante in Italia sui temi dell’Open Innovation, con più di 3000 membri, 1000 talenti seguiti, centinaia di posti di lavoro creati, più di 40 mentor attivi e oltre 30 startup facenti parte del network. “Il nostro Team supporta gli aspiranti imprenditori e founder nel passaggio più difficile – continua Napolitano – quello che definiamo From Zero to One, ossia il passaggio dall’inerzia allo stato di moto. Il percorso dell’innovazione è ignoto ai più, il nostro obiettivo è contribuire alla creazione di startup e alla formazione di persone con il mindset giusto”. Il programma in avvio a Roma, a breve, consiste in 22 incontri suddivisi in 4 moduli con mentorship continua, una piattaforma di eLearning per rivedere quanto appreso in classe, workshop verticali per apprendere la strumentistica, hackathon per sviluppare il progetto ed un Pitch Day per presentare l’idea ad una platea di investitori. Si tratta di un percorso di altissimo livello, che passa attraverso varie fasi (conoscenza dei trend tecnologici, validazione attraverso il metodo Lean Startup, execution e sviluppo ed infine la realizzazione del Pitch da proporre ai potenziali investitori).
LA MISSION DI BUBU-SETTETE
La missione di Peekaboo è “dare luce alle idee”, supportando le persone sia con metodologie innovative sia nell’aspetto psicologico accompagnandole nella strada ignota dell’innovazione, fuori dalla propria zona di comfort. Vogliamo creare un luogo – conclude Napolitano – dove le persone possano sviluppare il proprio talento e le proprie passioni attraverso la creazione di nuovi modelli di business, vogliamo creare una “Disneyland delle startup”, per dirla con Olivetti “un luogo dove le persone possano andare incontro con gioia alla propria missione”. A proposito di Peekaboo, Peekaboo community più rilevante in Italia sui temi dell’Open Innovation, con più di 3000 membri, 1000 talenti seguiti, centinaia di posti di lavoro creati, più di 40 mentor attivi e oltre 30 startup facenti parte del network. Attiva con due sedi fisiche a Roma e Milano, supporta talenti ed aziende nello sviluppo delle loro skill tecnologiche al fine di trasformare le loro idee in business model funzionanti e performanti