Parigi protesta contro GreenPass per il 7° fine settimana consecutivo, i manifestanti si rivoltano al governo che imporrà il certificato verde per bar, treni, ristoranti e ospedali
Parigi protesta contro GreenPass con migliaia di manifestanti scesi in piazza per il 7° fine settimana consecutivo per ribellarsi contro il certificato verde imposto dal governo. A Parigi alcuni cortei si sono svolti pacificamente, mentre uno si è concluso con lancio di lacrimogeni e l’intervento delle forze armate.
Parigi protesta contro GreenPass
Le manifestazioni in Francia si sono svolte in più di 200 città, oltre che a Parigi ci sono stati incidenti anche a Tolosa. In Francia sono vaccinati oltre il 62% della popolazione e il green pass ormai è obbligatorio quasi ovunque, ma l’utilizzo della mascherina non è necessario.
Green pass oltre il 15 novembre
Alla manifestazione erano presenti i gilet gialli, alcuni oppositori del presidente Macron e piccoli gruppi di complottisti. Il ministro della Salute Olivier Véran ha annunciato che, se il Covid non scompare definitivamente dalle nostre vite , il lasciapassare per entrare liberamente in bar, ristoranti, treni, aerei e ospedali potrebbe prolungarsi oltre il 15 novembre.
Norme entrate in vigore in Francia sul lasciapassare
Le norme riguardanti il certificato verde sono entrate in vigore in modo graduale a partire dal 9 giugno, prima con l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, fiere e festival, poi dal 21 luglio con tutte le sedi di attività culturali, sportive e di svago. Dal 9 agosto, il pass è diventato obbligatorio in bar, ristoranti sia all’aperto che al chiuso, grandi magazzini, centri commerciali, ospedali, case di riposo, treni e aerei. Il 15 settembre entrerà in vigore l’obbligo di vaccinazione completa per il personale sanitario, dal quel giorno se verrà scoperto qualcuno a lavorare senza certificato verrà sanzionato.