Oratino MAC, seconda serata sul palco di Piazza Ciriaco Brunetti, la band nella formazione composta da Antonino Anastasia
Oratino MAC seconda serata, sul palco di Piazza Ciriaco Brunetti, la band nella formazione composta da Antonino Anastasia (Tapan, tamburi a cornice, percussioni), Bruno Belardi (Contrabbasso, chitarra battente), Marcello Squillante (Voce, fisarmonica, chitarra), Vincenzo Racioppi (Mandolino, charango). Spaziano nella tradizione musicale nazionale rileggendola in maniera originale gli “Ars Nova”, formazione partenopea che grazie alla grande curiosità di approfondire partendo da libri, spartiti, feste popolari, festival, l’anno scorso ha pubblicato l’ album “E senza acqua la terra more”, un excursus tra originali inediti e grandi classici (come l’intensa “No Potho reposar”, inno all’ amore della Sardegna scritto oltre un secolo fa, che ci ricorda anche la struggente esibizione del compianto Andrea Parodi) o “Mi votu e mi rivotu”, canzone d’amore che ci riporta alla mente le atmosfere della icona della musica folk siciliana Rosa Balistreri.
La dimensione ideale degli “Ars Nova” è il live, con centinaia di esibizioni accumulate in oltre 10 anni di attività, e collaborazioni “permeanti” che danno ai loro concerti una connotazione originale e sempre nuova, coinvolgendo il pubblico dopo averlo affascinato con i temi del racconto.
Oratino MAC, seconda serata, direzione artistica Simone Sala
Musica, Arte e Cultura di qualità nel centro oratinese. Direzione artistica di Simone Sala, per il quale “quanto fatto a Oratino è qualcosa di importante. Un Comune di circa 1.700 abitanti, che riesce a catalizzare l’attenzione artistica per tre sere durante la settimana che conduce al Ferragosto è qualcosa di speciale. Frutto questo del grande lavoro di squadra, che ha caratterizzato le settimane precedenti la kermesse. Il ringraziamento va al sindaco De Socio e all’amministrazione comunale, che ha avuto lungimiranza e coraggio nel realizzare un festival di questo livello“.
- Restituite i gemellini ai legittimi genitori
- Covid in Sicilia, tutta un’altra storia
- Sposa bambina a Torino: madre condannata a 1 anno e 4 mesi di carcere
- Poietika: il corpo della parola al teatro Savoia
- Sovrappeso a rischio Covid. Gli obesi finiscono in terapia intensiva