Il dolce più amato da grandi e piccini, aggiustato recentemente dalla casa produttrice, sembra non convincere i consumatori che denunciano la cosa. Dalla Germania arriva la notizia.
La celebrità di casa Ferrero subisce un variazione di ricetta e un sito tedesco denuncia la cosa. Più zucchero e più latte in polvere, queste le uniche innovazioni al centro del vero e proprio caso, sostenuto anche dalle associazioni dei consumatori che accusano la Multinazionale di aver cambiato la formula della felicità, seppur in piccola parte. La crema alle nocciole più gustata di sempre conterrebbe più zucchero e latte in polvere rispetto al passato anche se, sostiene l’azienda piemontese per rassicurare i più scettici, il gusto del prodotto è sempre lo stesso. L’evento sarebbe passato inosservato se solo non avesse catturato l’attenzione di una associazione di consumatori tedesca la Verbraucherzentrale Hamburg, che dopo aver notato un cambiamento della tonalità della crema ha fatto analizzare il prodotto sostenendo che fosse troppo chiara. A questo punto l’azienda di Alba ha ammesso la modifica spiegando che il motivo sarebbe puramente di gusto, per andare incontro ai gusti di tutto il mondo, come racconta lo stesso Ferrero al magazine francese “Les Echos”. Spiega che la mutata tonalità cromatica rispetto al passato sta nella sostituzione del siero di latte con una maggiore quantità di latte in polvere, appunto senza modificarne la qualità.
Aggiustamento poco convincente
Tuttavia, il semplice aggiustamento di routine non ha convinto i consumatori più risentiti. Secondo chi ha scoperto il piccolo cambiamento, la vera ragione sarebbe puramente economica: voler ridurre i costi di produzione. Come testimoniano i calcoli pubblicati dalla Verbraucherzentrale: la quantità di latte scremato in polvere è passata dal 7,5% all’8,7%. Di conseguenza, il contenuto di zucchero della diffusione va dal 55,9% al 56,3% e, di conseguenza a diminuire in percentuale sono proprio il cacao e le nocciole, ingredienti di base della crema spalmabile, molto più care rispetto al latte in polvere e allo zucchero. “Ferrero rifiuta di dare il suo contenuto esatto nonostante le nostre sollecitazioni”, questa la denuncia delle associazioni. La ricetta resterà top secret ancora per molto.
di Romina Nocera
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