11mila voti per Francesca Alderisi che conquista il seggio al Senato. Mentre hanno riconfermato la carica le due parlamentari uscenti, tra le quali Francesca La Marca schierata con il Pd. Soddisfazione al femminile per la Circoscrizione Nord Americana.
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Record senza precedenti, la circoscrizione Nord Americana elegge tre donne al parlamento italiano. Gli elettori del Nord e Centro America hanno dato 11mila voti a Francesca Alderisi, che conquista il seggio al Senato. Mentre hanno riconfermato la carica le due parlamentari uscenti, tra le quali Francesca La Marca schierata con il Pd. Per quanto riguarda il Senato manca solamente una sezione da scrutinare su 159, mentre per la Camera ne sono state scrutinate 152 su 159 (mancano una dal Canada, tre dagli Stati Uniti, una dalle Bahamas e una dalla Repubblica Dominicana). Ad aggiudicarsi il titolo di prima forza politica nel Nord e Centro America è stata l’alleanza Forza Italia-Lega-Fratelli d’Italia che scavalca il centrosinistra. Il Partito democratico, pur attestando una considerevole diminuzione di voti, ha guadagnato il 29,3 di voti favorevoli in queste elezioni. In crescita il ruolo del Movimento 5 Stelle, che diventa la terza forza politica nella circoscrizione Nord e Centro America con circa 15mila voti al Senato (17,8 per cento) e altrettanti alla Camera (17,4). Per quanto riguarda i singoli candidati al Senato, l’Alderisi batte Mario Cortellucci, fermo a 5.360 preferenze. Nel Pd Angela Maria Pirozzi con oltre 6mila voti ha superato il compagno di partito Pasquale Nestico, e Fiorenzo Borghi con 3.174 preferenze è stato il grillino più votato. Paolo Canciani del Maie ha guadagnato circa 1700 voti, superato dai 3.123 di Augusto Sorriso. Nel Pd La Marca (8.368 voti, nel 2013 ne aveva presi 8.472) ha battuto di gran lunga Giovanni Faleg (3.654), Rocco Di Trolio (2.950) e Isabella Di Valbranca (2.080). In Liberi e Uguali, Giuseppe Maria Michele Continiello ha preso 999 voti, mentre il giornalista Pierluigi Roi ne ha ottenuti 799. Per quanto riguarda l’affluenza, per il Senato hanno votato 89.146 elettori (nel 2013 erano stati 77.717), mentre per la Camera hanno espresso la propria preferenza 89.225 votanti (contro i 90.503 del 2013). L’affluenza si aggira attorno al 28 per cento. Infine, la bellezza di 856 voti sono andati a Free Flights To Italy, il “partito fantasma” al centro della vicenda italiana.