Non possono controllare GreenPass e verificare l’identità dei clienti. E’ finalmente chiaro che i ristoratori non hanno il diritto di chiedere e visionare il documento di riconoscimento dei privati cittadini che visitano le locande
Non possono controllare GreenPass i ristoratori. Il nodo più problematico della questione Green Pass sembra sciogliersi. Infatti, in seguito, alle numerose proteste di ristoratori e baristi, il governo ha deciso una nota in cui spiega il metodo in cui può essere verificato il Green Pass.
La ragione è dei ristoratori.
L’esecutivo riconosce la validità delle obiezioni dei manifestanti. Essi non sono pubblici ufficiali per cui non possono chiedere ai proprio clienti l’identificazione attraverso il documento di riconoscimento associato al Green Pass.
Non possono controllare GreenPass e Carta d’Identità
I ristoratori, dal 6 agosto hanno l’obbligo di verificare il possesso e la validità del Green Pass di ciascun cliente. Il loro dovere, però, finisce qui. Infatti dovranno essere i controlli da parte dei pubblici ufficiali, svolti a campione nelle città italiane, a smascherare le certificazioni false e denunciare chi detiene questa documentazione.
I ristoratori non sono pubblici ufficiali
“I chiarimenti ufficiali del ministro Luciana Lamorgese – afferma Confesercenti – confermano quanto abbiamo sempre sostenuto: gli imprenditori dei pubblici esercizi non possono – e quindi non devono – chiedere i documenti dei clienti. Un sollievo per i gestori, che si erano trovati calati nell’improprio compito di agenti di pubblica sicurezza.” L’associazione di categoria continua parlando della nota diffusa dal Viminale, “ La nota chiarisce che, in caso di assenza di varchi presidiabili, verranno effettuati controlli a campione con multe ai soli clienti trovati sprovvisti di certificato vaccinale, un metodo che potrebbe essere esteso a tutti. L’auspicio è che il governo continui a recepire e risolvere le criticità sull’obbligo di Green Pass che emergono man mano, con il fine ultimo di avere uno strumento efficace ma meno oneroso per le imprese.
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