Una storia d’amore impossibile tra la fragile Maddy e l’ostinato Olly. Tra i due nasce una tenera amicizia, destinata a sfociare in un legame profondo e indissolubile che non potrà essere arginato da una semplice porta chiusa a chiave.
(UMDI – UNMONDODITALIANI) – Torna il consueto appuntamento settimanale con il Cineforum Umdi Place of Ideas di Un Mondo d’Italiani. Il film scelto per quest’occasione è Noi siamo tutto ed è un film di genere drammatico, sentimentale del 2017, diretto da Stella Meghie, con Amandla Stenberg e Nick Robinson con una durata di 96 minuti. Dopo l’esordio al primo posto nella classifica del New York Times e la permanenza per oltre due anni in cima alla famosa lista di best seller, la versione live action di Noi siamo tutto (titolo originale: Everything Everything) è stata proiettata nei cinema italiani per la prima volta il 21 settembre 2017. Il film ha portato in scena la storia d’amore impossibile tra la fragile Maddy e l’ostinato Olly, descritta nel romanzo di Nicola Yoon. Sulla pagina web ufficiale della scrittrice di origini giamaicane, si può trovare una biografia formale, in cui è detto ad esempio che vive a Los Angeles con la famiglia e che Noi siamo tutto è il suo romanzo d’esordio, e una biografia informale. Nella lista confusa, ironica e fantasiosa che l’autrice stila in inchiostro digitale, confessa di preferire carta e penna per le prime stesure, di aver disegnato gioielli in una vita passata e di considerarsi un’inguaribile romantica. È quest’ultima caratteristica, che emerge in maniera sempre arguta e delicata dai suoi lavori, ad averla resa in poco tempo una delle autrici di narrativa young adult più apprezzate e premiate degli ultimi anni. Grazie a una scrittura fresca e attuale, intervallata da scarabocchi, grafici e appunti sparsi della protagonista, la Yoon crea un personaggio positivo e adorabile, che scalcia per venir fuori dall’ambiente domestico come dalle pagine del libro, e che trova nella giovanissima Amandla Stenberg l’interprete perfetta. I più se la ricorderanno come la piccola Rue di Hunger Games, la ragazzina scaltra e solitaria che a un certo punto decide di allearsi con Katniss nel mezzo dei giochi mortali. Spazzata via la ruvidità del personaggio, quello che resta è l’animo gentile e innocente che la Stenberg potrà mostrare in questa storia d’amore e ribellione in tutto il suo splendore. Nel cast, anche un altro ragazzo prodigio del cinema hollywooddiano, il talentuoso Nick Robinson, reduce dal successo di Jurassic World. Il Cineforum place nasce da un’idea di Mina Cappussi e ha portato negli anni film di successo che hanno affrontato temi sociali e culturali di forte impatto emotivo, organizzato da Centro Studi Agorà e dalla testata UNMONDODITALIANI Umdi, Ippocrates, Casa Molise, Comune di Bojano, Regione Molise-Patto per lo Sviluppo del Molise e con i ragazzi del Servizio Civile all’interno del progetto Molise Noblesse Festival. Il Cineforum Turchese è un “posto delle idee” al pari del Caffè Letterario Turchese e coinvolge il popoloso quartiere di Terre Longhe. La visione del film si svolgerà giovedì 21 dicembre alle ore 17.00. A seguire, il dibattito mediato da Michele De Nicola e Martina Colacci. La grafica è di Valentina Lancellotta.
La trama
A causa di una grave malattia che non le permette di uscire fuori di casa, la protagonista di Noi siamo tutto, Maddy (Amandla Stenberg), ha raggiunto la maggiore età senza vivere nemmeno una delle piccole esperienze sperimentate dai suoi coetanei. Cresciuta in una gabbia dorata con la sola compagnia della madre e dell’infermiera Carla (Ana de la Reguera), non ha mai ricevuto il primo bacio, né visto da vicino l’oceano e la spiaggia, se non in fotografia. Le uniche avventure concesse sono contenute nella pila di volumi letti sugli scaffali, quelle future nei libri che non ha ancora sfogliato. Così si è rassegnata a condurre un’esistenza di emozioni surrogato, priva di legami affettivi e relegata tra le pareti domestiche. Il cambiamento arriva con il rombo di un camion dei traslochi che imbocca il vialetto. I Bright, trasferitisi nella casa accanto, spediscono il figlio Olly (Nick Robinson) a presentarsi secondo le regole del buon vicinato, con in mano un invitante ciambellone appena sfornato. Olly nota Maddy nonostante lei cerchi di nascondersi in camera sua, e da allora prova a comunicare con la ragazza in tutti i modi possibili, attraverso vetri, finestre, sms e bigliettini di carta. Tra i due nasce una tenera amicizia, destinata a sfociare in un legame profondo e indissolubile che non potrà essere arginato da una semplice porta chiusa a chiave.