Notti Turchese 2019: no tablet e impegno ambientale. Giochi popolari, Green Action, x-files, Xgram per Molise Noblesse project al Matese Friend Festival
(UMDI-UNMONDODITALIANI) Non ci saranno gonfiabili, neppure un tablet, e nemmeno giochi elettronici, solo giocattoli fatti a mano, dalla fantasia e dalla tradizione, strummele, tric trac, mazza e panella, e poi i giochi popolari: tiro alla fune, corsa con i sacchi, carriole umane, campanone con tanto di regolamento affisso, per non sbagliare! Sono “impegnati” gli stand delle Notti UMDI Turchese per Molise Noblesse project al Matese Friend Festival. E’ un impegno civico e ambientale, con una serie di iniziative proposte il 9 e 10 agosto all’interno del campo da calcetto a Castellone di Bojano. I giovani della redazione del quotidiano internazionale Un Mondo d’Italiani diretto da Mina Cappussi e i volontari del Servizio Civile Turchese hanno deciso di fare la propria parte nella direzione della sostenibilità ambientale, per denunciare gli abusi compiuti nei confronti del pianeta Terra, e nel contempo per realizzare azioni concrete, segnali positivi del cambiamento in atto. Alle Gare di abilità e di ingegno destinate a grandi e piccini, per riscoprire il piacere di stare assieme all’aria aperta e la sana competizione, al Villaggio Fiaba destinato ai bambini, agli antichi giochi di strada riproposti da Luigi De Santis, all’Albero dei Desideri e all’Xgram, l’attesa gara sui social che premia la foto con più LIKE, si affianca quest’anno Green Action: Bosco Turchese da un’idea di Samuele Doganiero, anima “verde” del progetto “Turchese”. Hanno deciso di piantare alberi in un’area degradata da individuare a Bojano. Gli alberi saranno adottati dai cittadini nel corso delle Notti Turchese all’interno del Matese Friend Festival, venerdì 9 e sabato 10 agosto 2019, in virtù di un’offerta libera minima. “In ottobre – spiega Mina Cappussi – gli alberi saranno messi a dimora e ogni cittadino disporrà di un Certificato di Adozione per prendersi cura del proprio albero, che potrà essere dedicato ad un familiare (figlio, nonno, mamma, zia, un bambino in arrivo) mentre altri alberi saranno dedicati a cittadine e cittadini bojanesi (o molisani) illustri. La cerimonia di piantumazione e inaugurazione della Green Area Turchese avverrà in ottobre e sarà tenuta a battesimo dall’Arsarp che fornirà gli alberi. In quell’occasione si terrà un convegno con esperti del settore e si farà una piccola festa per sottolineare la donazione dell’area verde alla popolazione. Per la realizzazione del progetto è stata individuata l’area del Parco Colagrosso, priva di verde e di manutenzione, senza alberi che regalino frescura e riparo, arsa dal sole, invasa dai rifiuti e persino pericolosa per la pubblica incolumità; saranno effettuate più giornate di pulizia profonda del Parco dalle erbacce infestanti, rifiuti, sporcizia varia, saranno poi piantati gli alberi, piante autoctone del tipo frassino, acero, tiglio, noce, ligustre, nocciolo, ginko biloba, faggio, pino domestico, cerro, catalpa, in modo da dare vita ad un piccolo bosco misto che, già nella bella stagione successiva, offrirebbe ombra e riparo, oltre all’emissione di ossigeno e ad una casa per gli uccelli. Inoltre provvederemo a piantare i 25 ibisco mancanti lungo corso Amatuzio. Insomma, parliamo di un’azione positiva che coinvolge i venti giovani del Centro Studi Agorà nel più vasto Movimento per la Grande Bellezza”. Nel corso delle Notti Turchese, ad abbellire il viale che condurrà allo stand turchese, ci saranno proprio gli alberi in adozione, circondati da nastro blu, come se fossero una ringhiera naturale, che ci abbraccia, affacciandoci sulla bellezza del Matese e del Molise. Alla Green Action sono abbinati gli x-Files, da un’idea di Grazia De Gregorio, un’area dello stand, dedicata alla raccolta di foto e frasi, che mostrano il Mondo, la nostra Terra, i nostri comportamenti e gli effetti (collaterali) se continueremo a sfruttare in modo sconsiderato il pianeta che ci ospita. “File anomali”, dunque, rivolti a sensibilizzare le persone circa l’ambiente e il territorio in cui viviamo.
Notti UMDI Turchese 2019
1. VILLAGGIO FIABA La Bellezza vista con gli occhi dei bambini, con i giovani del progetto Turchese di Servizio Civile impegnati in una serie di attività rivolte ai più piccoli all’interno del campo da Calcetto di Castellone
2. GIOCHI POPOLARI da un’idea di Giuseppe Tiro alla fune, corsa con i sacchi, corsa con le carriole, corsa con le gambe attaccate, campanone. Regolamento, penalità e premi finali.
3. ANTICHI GIOCHI Riproposti in esposizione, da poter provare, usare e toccare. una vera attrazione per i nostalgici adulti e i piccini più curiosi: strummele, tric trac, carrozzelle, mazza e panelle, telefono senza filo, trampoli. Torna la magia dei tempi andati nel cuore del Matese Friend Festival. “Assaporare l’ebrezza di una carrozzella lanciata lungo una discesa, perdersi nel magico e anacronistico roteare una trottola di legno, ascoltare il suono di un tric trac di legno, seguire le evoluzioni delle marionette, parlare al “telefono” costituito da due stoviglie ed uno spago, giocare con un cavalluccio a dondolo, una bambola di pezza, una macchinina di latta. Gli antichi giochi di strada affascinano sempre, adulti e bambini, perché sono lo specchio di un mondo che non esiste più e che qualcuno ricorda ancora per averlo sperimentato di persona. Era quella la felicità di un’infanzia semplice, dove il gioco era sempre un momento di aggregazione e di condivisione, e il giocare per strada una consuetudine quotidiana consentita dalle situazioni, dal traffico ridotto o pressoché assente, dalla presenza di bambini all’esterno, di donne sedute sull’uscio a filare, cucire, mondare pannocchie, pulire verdure, rammendare, di uomini di ritorno dai campi o dal lavoro, di cani randagi adottati dalla banda del quartiere. I giochi di strada rappresentavano il momento più bello dell’intera giornata, e si trovava il tempo di uscire, di giocare, di divertirsi, di esplorare, di crescere insieme. Oggi, le nuove tecnologie, soprattutto l’avvento dei tablet e dei telefonini, hanno portato la società all’isolamento esistenziale. Per quanto assurdo possa sembrare, più siamo connessi con il mondo intero e più ci isoliamo. I bambini che non giocano più con altri bambini sono lo specchio, la cartina al tornasole, di questa schizofrenia sociale che genera ponti virtuali e nel contempo ci trasforma in isole emozionali”. Così Mina Cappussi nel presentare gli Antichi Giochi di Strada riproposti da Luigi DeSantis, in esclusiva per le Notti Turchese UMDI Un Mondo d’Italiani Molise Noblesse, che trovano espressione nel Movimento per la Grande Bellezza. I giochi dei bambini non hanno nazionalità, colore, confini, mettono insieme tutti, parlano la stessa lingua senza bisogno di interprete, esattamente come fa la musica. Una iniziativa, dunque, che si innesta perfettamente nello spirito del MFF, puntando ad una dimensione ludica adatta a tutti.
4. GREEN ACTION: IL BOSCO TURCHESE da un’idea di Samuele Gli alberi del Bosco Turchese saranno adottati da cittadini di Bojano e piantati in autunno nel Parco Colagrosso. Ogni cittadino attivo riceverà un Certificato di Adozione per prendersi cura del proprio albero, che potrà essere dedicato ad un familiare, ad un bimbo che sta per nascere, mentre altri alberi saranno dedicati a cittadine e cittadini bojanesi (o molisani) illustri. La cerimonia di piantumazione in ottobre sarà sottolineata da un convegno con esperti del settore, con una festa per sottolineare la donazione dell’area verde alla popolazione.
4a) X-FILES da un’idea di Grazia sarà un’area dello stand, dedicata alla raccolta di foto e frasi, che mostrano il Mondo come l’abbiamo ridotto, gli abusi compiuti contro piante e animali, la speranza di salvarci.
5. Xgram PREMIA IL PIU’ SOCIAL L’ormai nota gara sui Social con premiazione della foto più cliccata, legata alla decima edizione del MFF, diviene XGRAM! Il festival musicale con un respiro internazionale e una connotazione “anniversary”, si veste di turchese con i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Nazionale, pronti a ripetere il successo degli anni scorsi. Quest’anno i giovani, muniti di t-shirt con la X della decima edizione, sul filo conduttore della celebrazione del decennale, se ne andranno in giro con una gigantesca cornice nata dal connubio tra i termini “X” che sta per decimo in numeri romani, e “Instagram”, per scattare foto professionali a tutti coloro che lo desiderano. A tutti coloro che sceglieranno di scattarsi una foto nel frame, sarà consegnato un bigliettino turchese, segnato dalla X, dove ci saranno scritti pagine social sulle quali si troveranno le foto da votare! Le foto saranno dunque postate “quasi” in tempo reale sui social e la foto più cliccata sarà premiata sul palco, in chiusura del festival. Al vincitore andrà una piacevole sorpresa a ricordo del festival.
6. L’ALBERO DEI DESIDERI da un’idea di Grazia Un albero posizionato davanti allo stand, cartoncini turchese a disposizione delle persone. Tutti potranno scrivere un desiderio, un sogno, speranza, un voto da far avverare. Un simbolico albero dei desideri e pensieri, sul cui rami verranno posizionati i cartoncini, decorati da un nastrino turchese.