Natale con il Grinch al Cineforum Umdi Place of Ideas, scelto da Molise Noblesse e Filitalia Chapter Bojano per affrontare il tema del mese: “Natale”. Il film accolto da un dibattito entusiasmante, che ha visto protagonisti i giovani Molise Noblesse in presenza e in collegamento via Skype
Natale con il Grinch, l’intramontabile film d’animazione, che ha evidenziato temi attuali e importanti relativi all’insolito Natale che ci aspetta quest’ anno a causa della pandemia da Coronavirus. Famiglia, amore ,odio, solitudine, rabbia sono i temi discussi durante il dibattito del Cineforum UMDI Covid Time Place of Ideas, l’evento organizzato dai ragazzi di Molise Noblesse, progetto guidato da Mina Cappussi e Filitalia International. Un film scelto esclusivamente per il tesa del mese di Dicembre, “Natale”. Sentimenti, emozioni, collegamenti con l’attualità sono stati i principali argomenti che hanno accompagnato noi ragazzi di Molise Noblesse durante il dibattito.
Natale con il Grinch: dibattito al Cineforum UMDI
Il Grinch vive in una grotta in cima al Monte Crumpit, situato sopra il paese di Chistaqua. E’ un personaggio burbero con un cuore “di due taglie più piccolo“, che odia particolarmente il Natale e ha come obiettivo quello di rubare la festività a tutti gli abitanti del paese. La visione del film da vita così ai pensieri e alle emozioni differenti dei partecipanti e da qui partono i pensieri coinvolgenti e emozionanti che danno vita al dibattito dei ragazzi.
Luana
Quello che mi ha colpita di più di questo cartone è senza dubbio il rapporto che Sindilù ha con sua mamma. Una bambina cosi piccina vede la stanchezza e i sacrifici del suo unico genitore. Quando la bambina dice alla madre che la sua richiesta per Babbo Natale era che la mamma fosse felice e meno stanca, lei apre il suo cuore e le spiga che il regalo più bello, a cui mai rinuncerà mai, è la sua bambina.
Natale con il Grinch secondo Fabiana
“Guardando il film del Grinch – dice Fabiana di Molise Noblesse – ho riflettuto molto su quanto io sia stata fortunata per aver sempre vissuto il periodo Natalizio con tanta felicità grazie alla mia famiglia che si è sempre riunita per festeggiarlo tutti insieme. Vedere il Grinch ha suscitato in me tanto dispiacere a pensare al fatto che ci sono davvero persone che vivono il Natale in solitudine. Penso che tutti dovrebbero vivere questo giorno circondati da persone che si vogliono bene, ma purtroppo non è sempre così.
Manuela
La visione di questo film ha aperto inevitabilmente una riflessione su quanto sarà diverso il Natale quest’anno. L’aspetto che mi ha colpito molto è stata la solitudine del Grinch. E’ sempre stato solo durante le feste, guardando gli altri trascorrere il Natale in famiglia. Tutto questo lo ha portato a credere di odiare il Natale, ma alla fine lui stesso si rende conto di non odiare la festa in sè, ma odiava passarlo da solo. Quest’anno a causa della pandemia ci sentiamo tutti un po’ il Grinch, vista l’impossibilità di stare insieme alla famiglia, agli amici e tutti gli affetti. Quindi il film, per quanto simpatico e divertente, ci ha lasciato una sensazione di nostalgia verso lo spirito natalizio che abbiamo sempre sentito nelle nostre vite, consapevoli però che quest’anno sarà diverso
Natale con il Grinch, il pensiero di Francesco
“La parte del film che mi ha colpito sicuramente di più – dice Francesco di Molise Noblesse – è stato quando il Grinch, dopo aver rubato tutti i regali, decide di riportarli indietro”. Questo mi ha fatto capire che dopo aver compiuto una cattiva azione, si può sempre rimediare se si vuole e se ci sono le buone intenzioni.
Miriana
Il grinch è un film tipico del Natale. Il grinch è un film che fa molto riflettere, la scena più bella è quando il Grinch passa il primo Natale in una famiglia calorosa. La frase più bella pronunciata è: “Nessuno dovrebbe stare solo a Natale”.
Ilaria
Il film il Grinch, sin da quando ero bambina mi ha sempre trasmesso un pò di malinconia, il solo pensiero che ci siano persone davvero sole durante le festività del Natale è una cosa spiacevole. Del film però mi ha colpito principalmente molto il rapporto che quest’uomo burbero e “dal cuore di due taglie più piccolo” aveva con il suo cagnolino Max, forse l’unico amico fedele con cui trascorrere le festività Natalizie e non solo. Il rapporto tra i due è stato per tutta la durata del film davvero commovente, sottolineando ancora una volta che ci è capace di amare gli animali ha un cuore buono, che può crescere sempre più. Cosa che in fine è successa anche al Grinch.
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